Quanto ci piacciono questi “semplici” interventi di riqualificazione urbana. Siamo alla Bovisa in via Simone Schiaffino 21 (una traversa di via Durando), dove, nei pressi delle facoltà del Politecnico di Milano, si trova un muro da sempre imbrattato dalle solite scritte senza senso, più esercizi dei soliti improvvisati writers che vere e proprie opere d’arte di strada.
Ci sono voluti sette mesi di lavoro per circa 400mq di muro nel quartiere periferico di Milano “La Bovisa” accanto al Politecnico di Milano – Campus Candiani e al Dipartimento del Design – Laboratorio Colore, per realizzare questa lunga opera. Con l’organizzazione di Giacomo Crott e la realizzazione dell’ Artista Elisabetta Mastro, ecco una vera galleria d’arte a cielo aperto.
L’opera è formata da26 quadrati di cui 24 sono rappresentati da figure; corpi in movimento che raccontano gli stati d’animo, ognuno con un titolo, ognuno per appartenere a chi passa e a chi si sofferma.
Come dice l’artista: “Più che una street art la definisco -Muralismo urbano contemporaneo- realizzata con colori acrilici e pennelli per diffondere Bellezza in città. Mutevole saranno le vostre sensazioni, e mutevole sarà il quartiere che mi ospita.
molto bello