Milano | Porta Romana – Riqualificazione stazione FS Porta Romana: maggio 2024

Da circa due anni sono in corso i lavori per la riqualificazione della stazione ferroviaria di Milano Porta Romana, la stazione connessa al futuro Villaggio Olimpico e alla linea gialla M3 della metropolitana con la stazione Lodi TIBB

La stazione ferroviaria, realizzata nel 1931 a ridosso del ponte di Corso Lodi sullo scalo ferroviario ora in fase di sviluppo, versava da anni in un totale o parziale abbandono, nonostante la sua graziosa architettura un po’ déco. Qualcosa era stato fatto nel 2020, ma come ben si sa, dopo solo due anni la bella scala in vetro era già uno schifo. Ad ogni modo, sempre nel 2020 è stato presentato il progetto per riqualificare e ridisegnare completamente la stazione e renderla decente per l’evento olimpico del 2026. 

Il progetto per la trasformazione della stazione è a cura dello studio AOUMM (Argot Ou la Maison Mobile), formato da Luca Astorri, Riccardo Balzarotti, Rossella Locatelli e Matteo Poli. Qui il link al progetto.

Ecco l’aggiornamento di metà maggio 2024 con le foto dal cantiere dove i lavori alla palazzina e alle banchine lungo le vie Sannio e Longanesi stanno proseguendo. Come si sono stati montati i piloni in acciaio che reggeranno le nuove pensiline.

Ci eravamo già posti una domanda tempo fa, vedendo i grandi lavori in fase di realizzazione per dare una vera forma a questa stazione. Perciò proviamo a riproporre una nostra elaborazione che, al momento sappiamo che non verrà realizzata, ma che, in un futuro, potrebbe essere una risposta alle esigenze degli utenti. Magari chissà, con l’arrivo della connessione con la M6, ora in fase di progettazione, potrebbe essere risolta in questo modo.

Perciò ci permettiamo qui di fare una piccola proposta in merito suggerendo di “avvicinare” la stazione M3 Lodi TIBB a quella FS Porta Romana, dato che non si è fatto il contrario. Infatti l’accesso al mezzanino M3 sotto piazzale Lodi non copre tutta la superficie delle sottostanti banchine dei treni, che si “addentrano” verso sud lungo, o meglio, al di sotto del corso e della rampa del ponte.

Pensiamo, quindi, che sia possibile aprire un secondo mezzanino a ridosso della stazione ferroviaria che dia accesso alle banchine della metropolitana da quello che è il loro attuale termine meridionale, all’imbocco del tunnel che porta alla stazione di Brenta.

Con la costruzione di questo mezzanino sarebbe bene fare anche un collegamento pedonale allo stesso che passi sotto i binari della ferrovia per avere un passaggio più diretto con la banchina sud della stazione FS e con la parte che sta a sud dello scalo romana, via Brembo.

Nello schema senza pretese che abbiamo disegnato ipotizziamo un impianto semplice, con un atrio sotterraneo che conduce a un corridoio che si biforca per portare alle due direzioni dei treni, scendendo ulteriormente di un livello per raggiungere il piano binari della metropolitana. Non è l’unico modo possibile di realizzare un’uscita della metropolitana verso la stazione ferroviaria e probabilmente si possono anche sfruttare spazi esistenti sotto il manufatto del ponte di c.so Lodi, ma concettualmente è quella che ci pare la soluzione ottimale.

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi, Marco Montella
  • Porta Romana, Stazione Porta Romana, Ferrovie, M3 Lodi TIBB, Scalo Romana, Villaggio Olimpico
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

9 commenti su “Milano | Porta Romana – Riqualificazione stazione FS Porta Romana: maggio 2024”

  1. Potrà anche uscirne una stazione molto bella e piacevole ma senza un adeguato servizio di treni sarà sempre sottoutilizzata.

    Trenord, Regione Lombardia, vi date una mossa? Aumentate e migliorate il servizio delle linee S che è carente?

    E soprattutto, Regione Lombardia, quando inizi a pensare un po meno alle autostrade e alle pedemontane e più al trasporto pubblico che siamo nel 2024, non nel 1960?

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  2. Curiosa anche la scelta di realizzare un sottopassaggio, avendo già a disposizione delle scale sopraelevate.
    Sarà interessante vederne la tenuta all’acqua, visto che nei tunnel dell’attigua stazione di Brenta si sentono scrosci fragorosi (anche in assenza di piogge).
    Lei sa/vede quali accessi per disabili siano previsti?

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  3. Chissà perché ci si ostina a fare i corrimano delle scale in vetro. Oltre a rompersi e poi essere lasciati lì per anni crepati, se imbrattati non sono di facile gestione. A Lambrate infatti sono stati sostituiti con orribili pannelli verdi in metallo alla fine perché non c’era altra soluzione.

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    • A me invece indigna il fatto che si siano sostituiti i corrimano anzichè andare a beccare quelle merxe che hanno imbrattato/vandalizzato, che sicuramente sono stati ripresi delle telecamere, visto che le stazioni oggigiorno ne sono piene.

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  4. La realizzazione di un nuovo mezzanino della stazione Lodi TIBB è praticamente impossibile. E non è detto che in Piazzale Lodi passerà la futura M6.

    I lavori procedendo bene e concordo con gli altri commenti sopra: la stazione potrà essere bellissima e funzionale ma se non ci sarà un servizio ferroviario adeguato sarà sempre di secondo piano.

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  5. La proposta di mezzanino è bella, ma comporterebbe lo scavo sotto il muro di contenimento del terrapieno che sale al ponte. quando fu realizzato il metrò la posizione del mezzanino completamente a nord fu per l’appunto determinata in modo da non andare a scavare dall’alto in quell’area.

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  6. É invece assurdo che dei treni passino ancora fra i palazzi e non siano stati interrati. Forse la proposta sarebbe interrare come se fosse un passante e sopra rendere il passaggio pedonale. questa doveva essere la soluzione in termini di riqualificazione e non mantenere una stazione di degrado a cielo aperto.

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  7. Meglio una stazione a cielo aperto, dove tutti possono vedere…, che interrata dove SOLO POCHI… possono vedere che cosa succede. Cordialità

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  8. Sii sotto investimenti in metro..ferrovie e…Sopra a cielo aperto percorsi pedonali attrezzati con panchine ..piattaforme con corsi d.acqua e giochi per bambini con attorno aiuole…ma sopratuttopiccoli percorsi in bus per permettere ai pensionati piccoli tragitti in minibus e arrivare in alcuni punti per stare a giocare ai tavoli con amici bambini e sopratutto socializzare sogni belli? Si può sperare e fare una città che non mette paura ma

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