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Dal ponte di via Stradella verso Porta Susa, a sud |
Il boulevard cittadino -modello corso Mediterraneo e corso Castelfidardo– è destinato a rimanere un sogno incompiuto. Sarebbe costato 52 milioni di euro. Troppi, di questi tempi. Troppi, per una città che di soldi da spendere ne ha davvero pochi. Ma che ha fissato tra le sue priorità per i prossimi anni la sistemazione in superficie del passante ferroviario. L’orizzonte è il 2016: entro quattro anni i quattro chilometri che collegano corso Inghilterra a corso Grosseto saranno completati non solo nei sotterranei, dove da fine anno sarà ultimato il passante ferroviario. La ferita che divide Torino in due, un tempo attraversata dai binari che ora corrono sottoterra, verrà ricucita. Farlo costerà 34 milioni di euro.
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Sottopasso piazza Statuto verso nord |
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Corso Principe Oddone angolo corso Regina Margherita verso nord |
Il progetto concordato dall’assessore alla Viabilità Claudio Lubatti insieme con il collega al Bilancio Gianguido Passoni è articolato in quattro fasi. Ogni anno, tra 2013 e 2016, si avanzerà di uno step, fino a completare i lavori. E ogni anno Palazzo Civico metterà a disposizione le risorse necessarie. Nel 2013 si tratta di 4,7 milioni, che serviranno per completare il primo lotto: da corso Inghilterra a piazza Statuto, compresa la nuova stazione di Porta Susa quasi pronta per essere inaugurata. I lavori – come per tutti gli altri lotti – partiranno e si concluderanno entro l’anno. Ma, in questo caso, dei 4,7 milioni necessari i primi 4 verranno saldati nel 2014, gli altri dopo.
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Dal ponte di via Stradella verso Grosseto, a nord |
Il secondo lotto, nel 2014, costerà 8,5 milioni e permetterà di sistemare il tratto compreso tra via Grassi e corso Regina Margherita. Il terzo, nel 2015, si concentrerà invece sulla direttrice corso Regina Margherita-piazza Baldissera, per un cantiere da 8,6 milioni di euro. L’ultimo lotto, infine, verrà avviato e completato nel 2016, quando si passerà alla sistemazione del tratto piazza Baldissera-corso Grosseto e la città sborserà 14 milioni di euro. «Il percorso è stato concordato sulla base delle effettive disponibilità di bilancio», spiega l’assessore alla Viabilità Claudio Lubatti. «Ed è stato deciso partendo da un punto fermo: l’importanza fondamentale che per noi riveste la sistemazione superficiale del passante».
Un gran peccato…