Perché dovremmo vivere nello sporco? E’ una riflessione che facevo osservando come ci siano zone a Milano dove le tag (le firme scarabocchiate sui muri con colori spray, solitamente fatte dai ragazzini per affermare la loro esistenza) e le scritte sui muri siano un vero cancro per la città. Non chiamatele forme d’arte, non c’è nulla di artistico nel deturpare beni privati e della collettività. Possibile non ci possa essere un rimedio? Possibile che dobbiamo convivere con questo fenomeno e tollerarlo? Dove le tag sono tollerate, la città viene dominata da un senso di degrado e sporcizia che non ha eguali. Ultimamente il fenomeno pare nuovamente in espansione: se non si pone un freno, non so proprio come ci ridurremo.
Le zone più infestate sono i Navigli, il Ticinese, Via Tortona (in questi giorni visitata da centinaia di persone per il Fuorisalone), Via Torino, per giunta tutte zone tra le più turistiche della città.
ai writer piace vivere nello schifo non hanno un minimo di cultura d’arte