A due passi da Corso Sempione e dalla futura fermata Domodossola della M5 sta sorgendo un edificio (lo vedete sotto in foto) che, in parte del tutto nuovo, è stato però studiato per salvaguardare quanto vi fosse di preesistente.
Il lotto su cui sorgerà il palazzo ha una superficie di circa 930 metri quadri, con una lunghezza di circa 27 metri sul lato strada e con 35 metri di profondità.
Il progetto è stato sviluppato tenendo in considerazione i seguenti aspetti:
– Il mantenimento della pianta di glicine esistente al centro del lotto, di circa settanta-ottant’anni, e pertanto con uno sviluppo aereo di grandi dimensioni;
– Il mantenimento della casa “storica”, da sempre residenza della proprietà;
– La risoluzione del fronte cieco presente con l’edificio adiacente.
Il progetto è stato sviluppato tenendo in considerazione i seguenti aspetti:
– Il mantenimento della pianta di glicine esistente al centro del lotto, di circa settanta-ottant’anni, e pertanto con uno sviluppo aereo di grandi dimensioni;
– Il mantenimento della casa “storica”, da sempre residenza della proprietà;
– La risoluzione del fronte cieco presente con l’edificio adiacente.
In altre parole, i progettisti hanno quindi pensato ad una costruzione che ruoti intorno al glicine, che si elevi per tutta l’altezza del fronte cieco, in modo da eliminarlo, e che porti al risanamento conservativo della casa “storica”.
L’intervento prevede la realizzazione di quattordici appartamenti (di cui otto nel corpo alto, tre nella casa “storica”, più due “ville” ed un loft all’interno) ed un piano interrato adibito ad autorimesse, cantine e spazi comuni.
I rendering del progetto
Vicino di casa c’è questa costruzione altrettanto interessanteo perlomeno particolare
