Dopo Porta Ticinese ora anche Porta Nuova è in restauro.
Sono 13 i monumenti che verranno ripuliti e inscatolati da grandi cartelloni pubblicitari che serviranno da sponsor per i lavori di ripristino. L’operazione si chiama «Exponsor – Art in progress»: il Comune affida i monumenti a un concessionario che utilizza le affissioni di maxi poster per sostenere le spese di manutenzione. La Soprintendenza ha approvato allestimenti e metodologie d’intervento.
La Porta Nuova è la più antica della città nonostante sia chiamata “Nuova”. Si tratta di un passaggio medioevale militare a 2 fornici, assai profondi, a sesto ribassato, fiancheggiati da due torri ora mozze. Sopravvissuta fino ad oggi sia ai numerosi tentativi di abbattimento sferrati dal governo austriaco sia alle sommosse antiaustriache del 1848 e ancora agli innumerevoli piani di riordinamento urbanistico, ultimo in ordine di tempo quello del 1951, chiude degnamente la Via Manzoni.
![](http://blog.urbanfile.org/wp-content/uploads/2014/05/2014-05-05-Porta-Nuova-restauro-1.jpg)
Ai turisti verranno consegnate audioguide con paraocchi da cavallo elettronici che impediscono la visione della città lercia di scritte e che si aprono in sole 13 occasioni per la visione dei monumenti.