«Per Montenapoleone, la riqualificazione è rinviata a dopo l’Expo». Parola di Carmela Rozza, l’assessore ai Lavori pubblici, che prima di emettere il “verdetto” ha fatto un attenta valutazione del ‘piano lavori’. «Per sistemare la via, rifacendo fognature e tutti i sottoservizi, il cantiere rimarrebbe aperto almeno un anno spiega e quindi si rischia di arrivare all’Expo con via Montenapoleone sottosopra. Ecco perché è meglio far partire i lavori dopo».
Per la riqualificazione della famosa via del Quadrilatero, il Comune aveva messo in preventivo circa un milione e mezzo di euro e se sarà confermato il rinvio dei lavori a dopo l’Expo, verranno messi a bilancio nel 2015. Dice l’assessore, a sostegno della sua tesi sul rinvio dei lavori: «Quando in centro sistemiamo una strada, noi prevediamo di aggiustare prima tutta la parte sottostante, dalle fogne a tutti gli impianti tecnici, e solo dopo si passa alla ripavimentazione. Tutto questo, nel caso di Montenapoleone, comporta tempi lunghi, con il rischio di arrivate all’Expo e avere ancora la strada a soqquadro».