Dopo il Duomo, la grande Mela di Michelangelo Pistoletto (“Terzo Paradiso – La Mela Reintegrata”) è stata temporaneamente spostata in uno dei piazzali all’interno del Parco Sempione; poi ad ottobre si vedrà. In questa sua nuova collocazione l’originaria “melona” ha perso le sue morbide zolle d’erba per un più longevo e gestibile tessuto di colore verde, tuttavia senz’altro meno d’effetto.
Avremmo forse preferito una collocazione più interessante dell’attuale per quest’opera. Inizialmente voci parlavano di uno spostamento in piazza Duca d’Aosta, ma a quanto pare si è preferito il Parco.
Certo che se questa massiccia scultura fosse stata collocata in un luogo diverso, come ad esempio Piazza della Repubblica, visibilità ed effetto sarebbero stati migliori. In Piazza Duomo era una delle attrazioni più fotografate, mentre oggi pare dimenticata. La Mela, per giunta, non avendo più il suo originario manto d’erba, ha certamente perso buona parte del suo fascino.
Visto che gestire un manto erboso in verticale è di certo problematico, perché non trovare una soluzione di verde rampicante, magari edera o gelsomino?
Visto che gestire un manto erboso in verticale è di certo problematico, perché non trovare una soluzione di verde rampicante, magari edera o gelsomino?
Insomma, la Mela di Pistoletto rischia di cadere nel più assoluto oblio.
