Forse in molti, come noi, si sono chiesti cosa mai sia quella pila di pietre in marmo candido poste a mo’ di cippo che forma una sorta di mezza colonna sul lato del Carmine al Castello Sforzesco.
L’oggetto misterioso si trova lungo il marciapiede all’altezza di Via Giovanni Lanza e di fronte al civico 22 della piazza Castello.
Non siamo riusciti a ricostruirne la storia; forse si tratta della base di qualche attrezzo usato per la ghirlanda, la fortificazione esagonale che si aggiunse a partire dal 1550 sotto il governo spagnolo alla vecchia struttura del Castello Sforzesco. Oppure potrebbe essere la base di qualche colonna o altra architettura interna che stranamente venne risparmiato per rimanere ancora nella sua posizione ai giorni nostri.
L’oggetto va a fare compagnia alla misteriosa pila di pietre squadrate (qui in ceppo lombardo) poste in Via Edmondo de Amicis, quasi all’incrocio con Via San Vincenzo. Un altro pilone di pietra che incuriosisce chi lo nota.

Il “Pilone” che c’è tra via De Amicis e via Cesare Correnti è un resto del basamento della Pusterla dei Fabbri, situata proprio sull’asse di via Cesare Correnti con via San Vincenzo, era una delle vecchie porte di Milano. Durante gli scavi archeologici preventivi per la realizzazione della linea M4 sono state trovate le fondamenta.
Considerato che la Pusterla dei Fabbri si trova integra al Museo del Castello si potrebbe anche pensare di rimetterla dove era, al centro dello Slargo all’angolo con via de Amicis.
potrebbe essere il resto di una colonna del tempio romano di GIove che sorgeva nella zona occupata poi dal castello
ho gia’ lasciato ma non lo vedo