Quasi ultimato l’asilo di piazza dei Daini alla Bicocca. Prima venne realizzato il muro di contenimento del giardino dell’Esplanade (quello in declivio verso viale Sarca), poi iniziarono i lavori per l’asilo che in pratica prende il posto della mai realizzata chiesa parrocchiale del quartiere. Oggi i lavori all’edificio sono pressapoco conclusi, mentre si sta intervenendo alla piazzetta. L’edificio, lineare e semplice, di un bellissimo colore rosso, è incastrato tra due edifici, ed è separato da loro da due passaggi a scalinata che conducono al sovrastante giardino.
È un discorso che esula dall’articolo. L’ippodromo e stadio son stati raggiunti dalla metro nel 2015! Gessate lo è da molto di più. L’ospedale San Carlo non è servito dalla metro (così come tutti gli ospedali: crocetta non può servire il policlinico, ca’ granda è troppo lontano al niguarda, l’unica è sant’ambrogio per il piccolo san giuseppe). Baggio, popoloso quartiere, e Muggiano, deserto ma pur sempre Milano e lontanissimo da tutti, non sono serviti dalla metro. Il camping di Milano? L’acquatica? Ma, ripeto, siamo usciti dal discorso sul cavallo: costo dell’operazione? Utilità? C’è bisogno di accentrare tutto o è più facile rendere fruibile ciò che è lontano?
Portare il cavallo in centro si allinea al pensiero delle varie migrazioni dei bronzi di Riace ora in Sardegna, ora a Milano.
Mi sa che hai sbagliato articolo…
Ottima notizia un asilo al posto di una chiesa.
ma la passerella ciclopedonale su viale Sarca verso il Parco Nord che fine ha fatto? se non sbaglio, sia asilo sia passerella avrebbero dovuto essere
realizzati a scomputo degli oneri di urbanizzazione.