Milano | Porta Nuova – Spacchettato Moscova 38

Dopo quattro anni finalmente Moscova 38 viene spacchettato.  Onestamente speravamo in qualcosa di più bello e movimentato, forse sono più belli i vicini costruiti negli anni Cinquanta. Terrazze a fasce con balconata in vetro, incorniciate da una struttura un po’ pesante. Il complesso prende il posto di un vecchio edificio costruito negli anni Quaranta/Cinquanta e fa parte dello stesso lotto con il palazzo terminato qualche anno prima di via Solferino 23. Qui gli altri articoli riguardanti Moscova 38

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11 commenti su “Milano | Porta Nuova – Spacchettato Moscova 38”

  1. Direi banalotto.

    Ma quel tratto cosi’ “moderno” di Via Moscova e’ stato colpito pesantemente dai bombardamenti oppure e’ solo opera del piccone risanatore?

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  2. Autosilo da aeroporti Malpensa, Fiumicino oppure autopark molino dorino.

    Oggi va molto di moda l’architettura brutta.
    Il bruttismo, è uno stile che aspira alla bruttezza piatta e ricerca la mancanza di fantasia. Si propone di rinnovare l’architettura precedente spendendo molto senza migliorare ciò che va a sostituire. Al più peggiorandolo.

    Si ispira a aeroporti, parcheggi multipiano, loculi mortuari, ASL da cantone svizzero al grido viva la tradizione (quella brutta ovviamente, scegliendo tra le varie epoche quella più piatta e banale grigia).
    altra parola chiave del bruttismo è viva la soprintendenza e abbasso il falso storico.

    varianti del bruttismo sono lo chalettismo cittadino, il modaiolismo con i suoi vetri balconi presi dai bagni ikea e la hotel Haus, ossia secondo i principi che la casa deve assomigliare a un hotel Best Western riuscendo realizzare al massimo un jolly hotel.

    Fonti di ispirazione del bruttissimo sono un mix di edifici fronte darsena anni 50 60 70 mixati con la cultura di vacanze di natale a cortina 80.

    una branca del bruttissimo è lo sciurismo che predilige l’architettura come una moda del momento., secondo la quale l’architettura deve durare una stagione di amici o di xfactor, passato il termine lo stile fascion e di tendenza è già vecchio e bisogna rifare la facciata del palazzo. Per non sembrare poverio vorrei ma non posso fuori moda

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  3. L’edificio potrebbe essere degno di nota ed apprezzato se fosse stato realizzato come uno dei pochissimi che ha adottato la nanotecnologia per la protezione superficiale della facciata contro i graffiti.

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  4. Concordo in tutto e per tutto con WF!

    Mi associo alla domanda del mio omonimo chiedendomi: perché c’è così tanta edilizia anni 50 in quella zona?

    E ne aggiungo una mia, sul piano regolatore di Milano non esiste un limite alla costruzione in altezza degli edifici? Come si vede benissimo su Street view tutti i palazzi di quel tratto di via Moscova sono allineati alla gronda all’incirca all’altezza del 4° piano, gli edifici più alti sono stati costruiti con il 5°/6°/7° piano arretrati in modo da non rovinare questo allineamento.

    Il nuovo palazzo oltre che ad essere brutto ed anonimo è stata fatto anche troppo alto senza seguire le regole con cui erano stati costruiti quelli adiacenti.

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  5. Credo e mi auguro che una volta completato e abitato, lo stile “bruttalista” della facciata sia mitigato da balconate con piante e fiori.

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