L’artista statunitense Christo Vladimirov Yavachev (Христо Явашев, Gabrovo – Bulgaria -, 13 giugno 1935) è in questi giorni, sotto gli occhi di tutto il Mondo per l’opera The Floating Piers, una passerella di 4 km circa sul Lago d’Iseo, aperta ancora per pochi giorni (dal 18 Giugno al 3 Luglio 2016). Ma forse non tutti sanno che Christo e sua moglie Jeanne-Claude (morta nel 2009) nel novembre del 1970 “imballarono” con tessuto chiaro in polipropilene e corda in polipropilene rosso due monumenti di Milano: la statua equestre di Re Vittorio Emanuele II e il monumento a Leonardo da Vinci in piazza della Scala.
L’artista, in questo caso ancora gli artisti, sono artefici della Land Art, ovvero una forma d’arte dove si interviene sul paesaggio e lo si modifica, nel loro caso in maniera provvisoria. Sono noti soprattutto per le opere realizzate con il tessuto, “imballando” monumenti o stendendo lunghi teli in luoghi naturali.
Tornando ai monumenti milanesi, il tessuto che avvolse le sculture venne cucito in anticipo secondo schemi che consentivano ampie pieghe. I due monumenti avvolti erano visibili in contemporanea dalla Galleria. Tutte le spese furono sostenute dagli artisti, come nel caso del Lago d’Iseo.
Il Monumento Avvolto di Vittorio Emanuele II rimase tale solo per due giorni, per colpa delle proteste da parte di monarchici e altri cittadini indignati da questa “opera” a loro giudizio provocatoria. Nel frattempo Christo e Jeanne-Claude finirono di impacchettare anche il Monumento a Leonardo da Vinci in piazza della Scala che rimase avvolto per una settimana; poi, anche in questo caso, l”opera” fu pesantemente contestata tanto che una notte dei ragazzi diedero fuoco al telo, incendio spento prontamente dai vigili del fuoco.
Immagini da christojeanneclaude.net
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