Milano | Porta Venezia – Quella brutta galleria di Corso Buenos Aires

In Corso Buenos Aires tra il 1954 e il 1955 venne realizzato un palazzo polifunzionale con galleria commerciale, completato solo nel 1961.

L’edificio occupa un intero isolato e  crediamo sia uno dei più anonimi e bruttarelli costruiti in quel periodo. Ha sostituito una serie di piccoli palazzi ottocenteschi di edilizia popolare scarso valore.

Nella corte interna si trova la galleria commerciale che porta il nome di Buenos Aires (che fantasia). L’edificio è stato realizzato come se fosse composto da diversi palazzi ben distinti: infatti osservando le facciate pare di guardare un blocco composto da diversi edifici quando invece sono stati realizzati insieme, ad eccezione di quello ad angolo con via Redi ultimato qualche anno dopo.

2016-04-24_Galleria_Buenos_Aires_0 2016-04-24_Galleria_Buenos_Aires_1 2016-04-24_Galleria_Buenos_Aires_2

Come dicevamo, l’edificio è architettonicamente abbastanza banale e anche la galleria risulta piuttosto anonima.

Questa immagine che segue rappresenta uno degli ingressi su Corso Buenos Aires e possiamo dire che passa abbastanza inosservata, tanto che i pochi negozi al suo interno devono reclamizzarsi con cartelli posti sul Corso.

2016-04-24_Galleria_Buenos_Aires_3

Qualche anno fa la galleria è stata restaurata ed è stata rifatta la copertura, prima in vetrocemento e ora con vetrate che lasciano intravedere il brutto cavedio. Nonostante i marmi ricercati per la pavimentazione e le vetrine in alcuni casi ancora col gusto anni Cinquanta, la galleria risulta sciatta e poco attraente, una via di mezzo tra un retrobottega e una via secondaria. Sono pochi i negozi che hanno un appeal, tra questi citiamo Collini che, sfrattato dal Corso Buenos Aires qualche anno fa, si è visto costretto ad aprire qui;  altro negozio storico è lo Zocccolaio.

2016-04-24_Galleria_Buenos_Aires_4 2016-04-24_Galleria_Buenos_Aires_5 2016-04-24_Galleria_Buenos_Aires_6 2016-04-24_Galleria_Buenos_Aires_7 2016-04-24_Galleria_Buenos_Aires_8

Purtroppo, non essendoci una regola, quasi tutti i negozi che si affacciano sul corso hanno preferito chiudere le vetrine che hanno l’affaccio sulla galleria, così l’effetto saracinesca abbassata è disarmante. Aggiungiamo anche le solite tag che deturpano ogni palazzo della città e l’effetto degrado è subito attivato. Peccato non ci sia un associazione galleria o qualcosa di simile, che organizzi eventi, che renda la galleria attraente e che regoli le aperture delle vetrine altrimenti lasciate chiuse.

2016-04-24_Galleria_Buenos_Aires_9 2016-04-24_Galleria_Buenos_Aires_10 2016-04-24_Galleria_Buenos_Aires_11 2016-04-24_Galleria_Buenos_Aires_12 2016-04-24_Galleria_Buenos_Aires_13 2016-04-24_Galleria_Buenos_Aires_14 2016-04-24_Galleria_Buenos_Aires_15 2016-04-24_Galleria_Buenos_Aires_16 2016-04-24_Galleria_Buenos_Aires_17 2016-04-24_Galleria_Buenos_Aires_18 2016-04-24_Galleria_Buenos_Aires_19 2016-04-24_Galleria_Buenos_Aires_20 2016-04-24_Galleria_Buenos_Aires_22 2016-04-24_Galleria_Buenos_Aires_23 2016-04-24_Galleria_Buenos_Aires_24 2016-04-24_Galleria_Buenos_Aires_25 2016-04-24_Galleria_Buenos_Aires_26 2016-04-24_Galleria_Buenos_Aires_27

Pensare che quando venne realizzata, la galleria era uno dei luoghi più moderni in città e spesso veniva utilizzata come set fotografico per pubblicità di moda.

Corso Buenos Aires durante i lavori delal Metropolitana linea 1 in piazza Lima 1961 Corso Buenos Aires e il palazzo della Galleria Buenos Aires 1950 circa Corso Buenos Aires_1953 Corso Buenos Aires_1963-65 Corso Buenos Aires_Palazzo Argentina 1951

Tra le pellicole girate all’interno della galleria vi è anche un film con Dario Fo’ e Franca Rame, Lo Svitato, realizzato nel 1956, dove una lunga sequenza immortala un tratto interno della galleria e alcune vetrine. Si vede anche la parte ancora incompleta verso via Redi.

Lo Svitato_Fo_Rame 1957_1 Lo Svitato_Fo_Rame 1957_2 Lo Svitato_Fo_Rame 1957_3 Lo Svitato_Fo_Rame 1957_4

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

Lascia un commento