In Via Rodano (e via Predil) ci siamo stati altre volte, e abbiamo potuto osservare quanto una serie di cavilli burocratici e negligenze aveva portato al degrado una via solo perché addossata alla massicciata ferroviaria della stazione di Lambrate.
In principio, come avevamo visto, la via conduceva ad una fabbrica unita allo scalo ferroviario. Demolita la fabbrica, venne aperta e unita la via con via Predil. Poi l’abbandono per decenni, fino alla bonifica nel 2014 grazie al complesso residenziale ivi costruito dei Giardini di via Rodano.
Finalmente nel 2015 il Comune ha avviato i lavori per completare e rendere decente la via. Forse a fine 2016 la via Rodano avrà un aspetto finalmente accettabile.
Ringraziamo come sempre pinomaiuli per le foto.
Ci rimane oscuro lo scavo adiacente alla via, lasciato apparentemente abbandonato da diversi mesi.
Il solito schifo che regna intorno alle ferrovie.