Il bel ponte di fine Ottocento in zona San Cristoforo dopo circa 3 anni è stato finalmente ripulito dalle tag dei soliti imbrattamuri.
Restaurato a fine 2013, il ponticello era stato modificato creando due discese laterali in metallo per consentire ai pedoni di scendere sul lato della chiesetta senza rischiare la vita.
Dopo la fine dei lavori di modifica e restauro, passarono pochi mesi e subito qualche ragazzino si è divertito ad imbrattare i piloni e le arcate in granito del ponte.
Giusto il giorno prima avevamo fatto qualche scatto per mostrare il degrado di questo manufatto, poi ripulito il giorno seguente.
Il giorno dopo le tag e gli scarabocchi erano stati lavati via. Speriamo rimanga pulito per lungo tempo, perché il ponte è storico e andrebbe valorizzato o almeno tenuto pulito. Sui piloni verso la chiesa si “leggono” ancora le tracce delle corde legate ai grossi blocchi di granito per tenere fermi i barconi come si vede nell’ultima immagine.
3 anni per togliere le tag?
Hanna ripulito anche un bel pezzo all’Umanitaria in Via Solari… A Milano c’è speranza
Spero che abbiano avuto il buon senso di stenderci la pellicola protettiva.
Penso che ci siamo fatti un po’ tutti la stessa domanda: vediamo quanto dura…CLAIR Airport
la pellicola evita che la vernice penetri nel substrato e ne rende relativamente più semplice la rimozione, ma se nessuno va a pulire, pellicola o non pellicola, quelle ridicole scritte rimangono lì. oltre alle rare condanne, servirebbe anche qui l’approccio corretto che si sta tenendo in darsena: pulire tutto, rapidamente, possibilmente prima che qualcuno fotografi e diffonda le immagini. solo così si bloccano sul nascere l’emulazione, che porta altri imbrattamenti, e l'”effetto finestre rotte” che porta degrado ad ogni livello.
I guardrail gente, il guardrail! Ma dove siamo?
È un voluto richiamo agli anni ’70. Una provocazione artistica che non tutti sanno cogliere…..