Milano | Porta Vittoria – Eppur NON si muove!

Porta Vittoria è, a discapito del nome, un totale fallimento.

Anni di progettazioni fantastiche, con l’idea di realizzare una grande biblioteca, campi sportivi e residenze; anni di realizzazioni e di affondamenti, anni di legalità e illegalità e oggi? Ancora nulla. Case già completate e pronte solo da mettere sul mercato ma che ancora non lo sono, un campo enorme completamente abbandonato e incolto, ancora in attesa di un qualcosa.

Lo scorso anno, a settembre, l’immobiliare Porta Vittoria Spa di Coppola è stata dichiarata fallita ponendo fine a vani tentativi di riavviare il progetto da parte del Comune.

Ora finalmente il capitolo è stato chiuso e si può andare avanti, così era stato dichiarato dal Comune nel gennaio scorso, ma a maggio la situazione non pare aver fatto progressi.

L’area da destinare a parco e aree sportive, che si doveva realizzare grazie agli oneri di urbanizzazione, è ora in cerca di sponsor, visto che col fallimento della società costruttrice, il Comune non potrà più contare su quei soldi.

Per quanto ancora l’area che va da viale Umbria a viale Molise e oltre rimarrà in questo stato d’abbandono? Per quanto ancora dovremo vedere quei palazzi allineati lungo via Cena vuoti?

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

10 commenti su “Milano | Porta Vittoria – Eppur NON si muove!”

  1. Una così bella zona rovinata da questa stecca orrenda, non vedo un futuro bellissimo la… A me no che non abbattano (se non tutto qualche pezzo, tipo i condomini è un pezzo di stecca … Inguaribili)

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  2. Il privato ha fallito in tutti i sensi. Dovrebbe intervenire lo Stato forse finanziando la famosa biblioteca sostituta della Sormani. Forse l’intervento sbloccherebbe la situazione. La biblioteca secondo me è necessaria. A MIlano ce ne sono di belle ma molto piccole. Una città che ha 4 Università di livello Europeo ne avrebbe bisogno.

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    • In questo caso, paradossalmente chi ha fallito è stato invece il pubblico, ossia chi fa le regole.

      Lo so che sembra un paradosso, ma quando il pubblico da le autorizzazioni ad un privato a costruire e stipula le convenzioni, il minimo del tuo dovere di Amministratore Pubblico è accertarti che le fideiussioni per gli oneri di urbanizzazione siano non siano emesse dalla banca di Paperopoli e sottoscritte da Rockerduck e dal Commissario Basettoni.

      Che è pressappoco quel che è successo a Porta Vittoria, dove 35 milioni di € son spariti a causa del fallimento di chi ha fornito la fideiussione che doveva garantire la collettività in caso di fallimento del privato.
      Speriamo di avere imparato la lezione, almeno, che dove troveremo altri 35 milioni per finire i lavori non ho idea.

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    • Lasciamo stare lo stato, per favore.

      Ha fallito UN privato. Ci sono delle procedure fallimentari, lasciamo che facciano il loro corso.

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  3. Quello che dice Anonimo è vero. ma ricordo che le leggi non le fa direttamente il Comune e ce ne sono alcune che garantiscono troppo il Privato, specie fallito. Se io devo prendere dei soldi da una Società e questa fallisce non è facile poi avere soddisfazione. A chi non è capitato? Ci si perde tra tribunali e lungaggini varie. Dietro a Coppola c’erano le banche che lo hanno finanziato, ma se queste non rientrano dei loro soldi non daranno mai 35 milioni di oneri al comune.. fideiussione o non fideiussione! Credo che questa ci fosse ma è bloccata come l’intervento urbanistico!!

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    • Antonio, un conto sono le banche che han dato i soldi a Coppola. Coppola è fallito e le banche ci han perso i soldi. Io non sono sicuro che Coppola fosse una gran bella persona, ma che un privato fallisca se costruisce a cavallo della peggior crisi finanziaria del secolo, ci potrebbe anche stare (in teoria…)

      Un conto sono invece i soldi degli oneri di urbanizzazione (35milioni) che Coppola doveva dare al Comune. La legge dice che vadano garantiti con fideiussione, proprio per evitare che il privato fallisca e il Comune non veda un euro. La fideiussione c’era, ma quando siamo andati a Paperopoli a prendere il sacco coi soldi…non c’era niente, nemmeno la banca.
      Ecco qui qualcosa è andato storto nei meccanismi di controllo.

      Ora ci sarà pure un contributo dello Stato per la Biblioteca, ma qui c’è da finire il parco, gli impianti, le attrezzature, mettere in sicurezza la zona, e son tutte cose che costano un sacco di soldi (oltre i 35milioni, appunto…)

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  4. La verità è che finalmente i Coppola, Ligresti, Caltagirone, finalmente hanno finito di fare danni a Milano… finito lo sponsor politico.

    La verità è che lasciano ancora dei residui come questi palazzi.

    In realtà poi la lottizzazione si divide in due zone:
    1. coi palazzi stile vecchi palazzoni alti e non orizzontali piastrellati con le mattonelel per i cessi, di fronte alla stazioen del passante lato ovest.

    2.quelli delle foto con palazzi orizzontali ma che le banche hanno bloccato per far fallire Coppola e prendere tutto in blocco. comunque questi dovrebbero essere finiti che non sono poi così male.

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  5. Bè ma è chiaro che va “piano, piano” se immettono sul mercato immobiliare di colpo tutti quegli appartamenti dopo da altre parti non vende più nessuno… é pieno di gente che “tiene famiglia”… Per es. vi siete mai chiesti come mai il nuovo Palalido va così a rilento? O come mai è stato impedito di trasformare il palazzo delle scintille a Citylife per es. in arena per i concerti? O come mai al Vigorelli hanno fatto un intervento per impedire di modernizzarlo per es. per i concerti? Non è che forse c’è qualcuno ad Assago che “tiene famiglia”… dai su abbiate un pò di comprensione, tutti “tengono famiglia”…

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