Il 24 maggio 2016 si era inaugurata, dopo mesi di lavori, la riqualificata piazza Leonardo da Vinci a Città Studi.
Siamo passati a vedere come appare dopo quasi un anno e dobbiamo proprio dire che l’intervento, che ha visto il rinnovo delle aiuole la completa pedonalizzazione della parte centrale della grande piazza, ci è apparso ancora perfetto e vivo. C’erano studenti un po’ ovunque, nonostante ci fosse un clima ancora fresco.
Ci sono però alcune cose che avremmo preferito non vedere, come i panettoni dissuasori sparsi a bloccare le entrate alle vetture. Non si potevano piantare dei paracarri a colonna, di sicuro più eleganti?
Ma il premio “Ingegnere dell’anno” va a chi ha progettato o meglio, a chi non ha progettato il passaggio pedonale per chi percorre la via che taglia in due il grande piazzale a forma di T. Qui la gente è costretta a calpestare le aiuole o a dribblare le vetture parcheggiate per proseguire il suo percorso. Possibile che non ci fossero 2000 euro per allargare e raddrizzare il marciapiede? Per giunta anche qui la presenza dei panettoni non aiuta l’estetica. Insomma, con poco sarebbe bastato per avere un lavoro ben fatto ed invece…
Per concludere alcune foto del lato B della piazza, quel braccio che si protrae verso viale Romagna. Lato B che è ancora in attesa di intervento: a novembre era stato annunciato il progetto per la sua riqualificazione, ma ancora nulla.
I panettoni di cemento andrebbero aboliti ovunque, farebbero schifo anche nel parcheggio dello stadio. Ne abbiamo ereditati a centinaia in tutta la città.
A parte questo, vedere il piazzale davanti al Poli in condizioni dignitose e di ordine, mi rende felice.
Bellintervento.
Al netto dei panettoni quando le cose si fanno bene belle e pedonali il tutto paga. Bisogna proseguire e non fermarsi qui.