Le grigie o, come in questo caso, ocra, periferie milanesi non sono più tanto così, come avevamo già visto altre volte, grazie agli artisti di Orticanoodles e a Orme – Ortica Memoria, sono sbocciati dei fantastici fiori che rallegrano quest’edificio di via Ortica 12.
Qui altri interventi di Orticanoodles.
Sui muri ciechi lo capisco di più.
In questo caso invece fa un po’ “casa okkupata” e anche se gradevole in linea di principio sul singolo edificio, non so quanto contribuisca alla bellezza della via nel suo insieme.
Dalle foto appare meraviglioso. Voglio vederlo dal vivo.
Questa vitalità è comunque positiva. Molti edifici accettano passivamente gli scarabocchi sui loro muri, qui invece si è cercato di andare oltre, cambianto completamente il concetto di facciata. In zone di periferia credo che sia una buona idea. E’ impattante e può non piacere, ma apprezzo il lavoro.
Può diventare una nuova cartolina della città.
Ma chi ha commissionato l’opera è perché?
Bello comunque.
Ci sono passato ieri davanti alle poste.
Per inciso apprezzo le originalità’ artistiche, ma in questo caso ho un opinione controcorrente, preferivo prima. l’insieme non mi piace affatto.
A mio parere è molto bello ed è positivo sotto tanti aspetti ( ha tolto un po’ di marroncino dalla città che non è male, ha illuminato una via altrimenti anonima, ha creato un nuovo punto di riferimento ed è andato contro i graffiti non artistici). Bravi
Che meraviglia! Un semplice intervento, cambia totalmente l’anima dell’edificio. 10 e lode
L’idea è anche bella, ma c’è qualcosa che non mi convince in quello specifico disegno/colori. Non da la stessa impressione di “bello” di altri murales.