Milano | Proposte: cunicoli tecnologici per migliorare la città?

Articolo prodotto per Urbanfile e Affari Italiani Milano 

Quante volte i manutentori del Comune, o altri operatori, devono scavare sotto i marciapiedi per installare o riparare tubature, cavi o altri sottoservizi che rimangano nascosti ai più?

Si tratta di scavi che – dove i marciapiedi sono stati sistemati con pietre o sampietrini –  sono successivamente richiusi talvolta in modo grossolano e poco affine al precedente stato (ma spesso anche sui marciapiedi in bitume i rappezzi dei vari lavori che si ‘stratificano’ nel tempo sono ben visibili).

Così abbiamo spesso situazioni non gradevoli, come si vede dalle immagini sottostanti, dove le pietre sostituite sono di altro materiale o mal posate.

Ci siamo spesso chiesti come mai non vengano utilizzati dei cunicoli tecnologici, dei cunicoli in trincea coperti da lastre in cemento che contengano tutti i servizi necessari alla città: luce, fibra, condotte dell’acqua e altro ancora in modo che, all’occorrenza, con un semplice metodo che contempli una sigillatura apposita per evitare sabotaggi o altro, si possano aprire per essere sostituiti o lavorati, come se fosse una specie di tombino continuo.

Ma potrebbero essere anche di dimensioni maggiori, almeno quelli delle dorsali principali dei servizi, percorribili all’interno dalle persone che si occupano delle manutenzioni, così che si operino direttamente le riparazioni in sotterranea senza interferire col livello stradale.

Cunicolo non percorribile
Cunicolo percorribile

 

Esistono già soluzioni di questo tipo adottate in molte situazioni e città, con ditte che producono e istallano prefabbricati studiati apposta per questo scopo. A Cinisello Balsamo, per esempio, durante la costruzione della metrotranvia Nord, sono stati creati dei cunicoli tecnologici già circa dieci anni fa.

Insomma, non sarebbe bello adottare anche a Milano su larga scala questo metodo più civile e meno distruttivo per un marciapiede? Ma, soprattutto, più veloce e pratico che riduce i costi delle manutenzioni, i tempi dei disagi legati ai lavori e permette l’aggiunta di ulteriori servizi futuri, o migliorie degli attuali in maniera rapida.

Sicuramente sarebbe un plus per una città che punta all’innovazione.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

8 commenti su “Milano | Proposte: cunicoli tecnologici per migliorare la città?”

    • Yepp. Con un decimo di quei soldi si possono mettere le mattonelle al posto dell’asfalto su tutti i marciapiedi di Milano, migliorando così anche il decoro generale della città. Se devi fare un buco, le mattonelle di tolgono, si numerano e si rimettono, mentre l’asfalto dev’essere rattoppato (a Milano, di solito, male).

      Aggiungerei che avanzano anche i soldi per fare un po’ di formazione agli operai e spiegarli che con i potenti mezzi tecnologici (AKA flessibile) di oggi l’asfalto si può anche tagliare in linea retta… e che quando si riasfalta un buco, si può mettere uno strato uniforme e non sbavato invece di buttare lì a mano una manciata di catrame e poi appiattirla alla bell’e meglio facendo pat pat col retro del badile….

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      • ..e già che ci siamo, i soldi bastano anche per un corso di formazione per Tecnici Comunali che spieghi loro che il lavoro di imprese esterne, terzisti e subappaltatori va controllato e nel caso fatto rifare a regola d’arte.

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  1. Nei cunicoli possono transitare solo cavi, ma questi già transitano nelle polifore composte da più tubi affiancati nei quali si infilano i cavi senza necessità di manomettere le strade ed i marciapiedi.
    Le tubazioni di acqua potabile, gas, teleriscaldamento e fognatura non possono certo passare nello stesso cunicolo, pertanto, con i cunicoli non si risolverebbero affatto i problemi che pensate di risolvere.

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