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Milano | Porta Romana – Presentato il progetto “Horti” di De Lucchi

E’ stato presentato l’altro ieri Horti, il nuovo progetto residenziale firmato dell’architetto Michele De Lucchi che sorgerà fra via Lamarmora e via Orti a Milano.

Dopo aver acquistato l’area in disuso da diversi anni di 14.600 mq dall’Università Cattolica del Sacro Cuore nell’ottobre 2017 per circa 24 milioni di euro, la divisione immobiliare del gruppo bancario Bnp Paribas Real Estate Property Development realizzerà la trasformazione dell’area con un investimento intorno ai 100 milioni di euro. I lavori partiranno tra pochi mesi e nel 2020, stando alle previsioni, nel quartiere di Porta Romana, zona Orti, a due passi dal centro di Milano, sorgeranno 80 nuove unità immobiliari firmate dall’architetto Michele De Lucchi e un grande parco pubblico, compresa la riqualificazione della stessa via Orti.

La storia del complesso al centro del quartiere è molto antica e riguarda una grande porzione della Milano all’interno delle mura spagnole a Porta Romana, dove gravitavano parecchi conventi e luoghi di ricovero. In particolare è dalla fine del XIX sec, che si edifica il ricovero per anziani Giovanna Jugan poi Moscati, all’interno della grande proprietà che si estende dal n.21 di via Orti, della congregazione religiosa delle Piccole Sorelle dei Poveri.

Successivamente, fu incorporato nel complesso religioso il civico 27 di via Orti.
Nel secondo dopoguerra il complesso è stato oggetto di adeguamenti tecnologici e di interventi che hanno in parte modificato i prospetti e la distribuzione interna, senza tuttavia snaturare i caratteri del linguaggio architettonico eclettico di fine Ottocento che si ispiravano al gotico.

La situazione attuale del complesso: il corpo principale, chiuso tra due ali laterali, è intersecato, lungo l’asse di simmetria, dal volume di una chiesa a navata unica che si prolunga nel cortile retrostante. I prospetti principali sono scanditi da tre ordini di logge vetrate, con archi a tutto sesto al piano terra e semplici architravi sorrette da pilastri ai piani superiori. Il fronte della chiesa, ispirato al linguaggio romanico, presenta un coronamento a capanna, con cornici e archetti sottogronda, e un ovulo centrale sormontato da una grande nicchia. Lungo i confini delle aree di pertinenza che circondano il complesso, trovano posto alcuni corpi accesori e di servizio, un tempo destinati ad ospitare i rustici e le residenze secondarie del personale. Sulla Via Orti si attesta un pregevole giardino, suddiviso da aiuole e percorsi pedonali e attraversato dalla via d’accesso principale.

 




Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

Milanese doc. Appassionato di architettura, urbanistica e arte. Nel 2008, insieme ad altri appassionati di architettura e temi urbani, fonda Urbanfile una sorta di archivio architettonico basato sul contributo del web e che in pochissimo tempo ha saputo ritagliarsi un certo interesse tra i media e le istituzioni. Con l’affermarsi dei Social Network, che richiedono sempre una maggiore velocità di aggiornamento, Urbanfile è stato affiancato da un blog che giornalmente segue la vita di Milano e di altre città italiane raccontandone pregi, difetti e aggiungendo di tanto in tanto alcuni spunti di proposta e riflessione.


4 thoughts on “Milano | Porta Romana – Presentato il progetto “Horti” di De Lucchi

  1. marta

    ma le piante di plastica sono temporanee? mi auguro di sì
    in ogni caso non si sentiva il bisogno dell’ennesimo complesso di lusso, sarebbe stata bella una riqualificazione per tutti, con il giardino a disposizione e magari qualche cosa tipo biblioteca, punti di ritrovo, aree giochi ecc qualcosa tipo la cascina Cuccagna

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