Un piano alla volta il vecchio palazzo Inps, di via Melchiorre Gioia 22, sta rimpicciolendosi, siamo scesi oltre l’ottavo piano, a breve entreranno in azione le pinze meccaniche che da terra mangeranno il palazzo. Al suo posto sarà costruito Gioia 22, la “Scheggia di vetro”, il nuovo grattacielo progettato dallo studio Cesar Pelli.

Sempre una bella notizia quando a Milano demoliscono edifici dimm….
Magari tra quarant’anni’ si dirà la stessa cosa della “Scheggia di vetro”, no?
Ti rispondo come farebbe razzi…
mah! Io non cretoh…
Cmq peggioio di quello che c’è adesso non sì può fare
Infatti, da tanti dei tuoi commenti Razzi avrebbe poco da invidiare.
Se wf fosse nato, penso che avrebbe gioito anche quando venne demolito il Teatro Sant’Erasmo nel 1969…
(ed avrebbe teorizzato l’utilità del paracarro pure per fermare l’invasione di Attila)
Perché il palazzo dell’INPS è uguale al teatro st. Erasmo.
Identici.
Stesso valore storico architettonico.
Dai non essere permaloso: col senno di 50 anni dopo, tutti gli edifici storici diventano belli! 🙂
Però che i paracarri avrebbero potuto fermare le truppe di Attila allora lo pensi veramente, confessalo! 🙂 🙂
PS non sono lo stesso anonimo delle 19.58!
????
Ok, te lo concedo.
Hai ragione tu.
Lo credo veramente.