Sono stati pubblicati i bandi di gara per la realizzazione degli interventi previsti all’interno del #PianoPeriferie finanziato da Palazzo Chigi – Presidenza del Consiglio dei Ministri per un importo complessivo superiore ai 20 milioni di €. La scadenza delle offerte è prevista per il prossimo 16 giugno.
Qui di seguito il progetto firmato Mario Cucinella Architects, un Centro di Aggregazione Sociale che sarà realizzato a Fratte in luogo dei container abbandonati in via degli Etruschi.
Dalla relazione illustrativa:
CONCEPT
“L’intero progetto si condensa nel tema della flessibilità: non soltanto l’uso dello spazio si presta a molteplici esigenze funzionali, ma lo spazio stesso si piega plasticamente. Protagonista della scena progettuale è infatti una sinuosa curva che diventa collina.
Liberato il suolo dai fabbricati esistenti e dall’asfalto, si opera un taglio alla quota del secondo terrazzamento e se ne solleva il punto medio, a creare una copertura di erba e ceramica.
La ceramica, oltre che elemento tipico delle cupole amalfitane, garantisce un ottima funzione riflettente per i caldi raggi solari estivi.
Tale contesto è inoltre valorizzato dalla conservazione della sistemazione a terrazzamenti, tipica della costiera campana, e dalla presenza di una piazza. Essa, bacino di raccolta dell’utenza, permette di ammirare la Valle di Salerno fino alla costa. La visuale è particolarmente favorevole, data l’assenza di ostacoli visivi: la volta è alle spalle e le automobili al livello inferiore, in corrispondenza del terrazzamento a quota più bassa.
In aggiunta, la permanenza nella piazza è incoraggiata dalla presenza di una seduta continua e di una fontana, elemento non solo ornamentale ma di richiamo al mare verso cui il lotto si rivolge. In sintesi il progetto eleva la mera utilità sociale a ragioni culturali ed ambientali, che vengono sapientemente fuse tra loro a generare un insieme dalla forma espressiva coerente con il contesto oltre che in tutti i propri aspetti.”
Descrizione del progetto:
Il nuovo Centro di Aggregazione Sociale del Quartiere di Fratte è costituito da un edificio ad unico piano di 650 mq di superficie.
L’edificio si colloca nella parte EST del lotto andando a colmare tutti gli spazi residuali con una collina artificiale in modo da limitare al massimo tutte le arre interstiziali che si creerebbero verso l’esistente muro di contenimento di via degli Etruschi.
La scelta ha anche ragioni di carattere ambientale: il contatto diretto con il terreno permette di beneficiare della massa termica dello stesso.
In copertura si prevede l’adozione di un sistema a tetto verde, che riduce al minimo le aree non permeabili, e di un sistema di rivestimento in ceramica locale, che rivisita in chiave contemporanea la tradizionale tecnica costruttiva locale.
Sono conservati i terrazzamenti e l’accesso al lotto.
Si prevede l’aggiunta di un ulteriore accesso da su via degli Etruschi esclusivamente pedonale, tramite uno scalone posto all’estremità opposta rispetto alla rampa esistente.
Tale scelta assicura il miglioramento dell’organizzazione dei flussi e della fruibilità del Centro di Aggregazione, garantendo un collegamento più diretto verso i Rioni Collinari.
I parcheggi sono disposti nel terrazzamento inferiore, ad un salto di quota di circa 2m rispetto al piano di calpestio del Centro, in modo da mitigarne al massimo l’impatto alla vista.
In corrispondenza dei parcheggi sono previsti sistemi drenanti tipo PAV GREEN in modo da non compromettere la permeabilità dei suoli ed evitare situazioni microclimatiche problematiche in caso di radiazione solare diretta.
L’accesso all’edificio avviene attraverso una piazza dalle forme sinuose che può trasformarsi in luogo di ritrovo per i giovani in attesa di partecipare alle attività del Centro e dalla quale si gode la vista sulla valle. La piazza sarà anche utilizzata per eventi e spettacoli all’aperto.
La piazza sarà attrezzata con un sistema di giochi di acqua che funzioneranno nei mesi estivi quali elementi per la riduzione dell’effetto isola di calore.
L’edificio ha una grande vetrata che affaccia verso la valle e che permette alla luce solare di entrare per illuminare adeguatamente gli ambienti. Si evidenzia, infine, che la luce solare penetra non solo attraverso la facciata vetrata e il patio, ma anche tramite un lucernaio, che crea un taglio nella copertura per rafforzare il rapporto interno/esterno e favorire la ventilazione naturale degli ambienti.
L’ edificio si propone come contenitore di varie attività culurali e di agregazione sociale.
Nello specifico si hanno:
– una biblioteca da 250 mq (+servizi) con accesso diretto dalla piazza
– una sala polifunzione da 100 mq adatta ad accogliere convegni, proiezioni, mostre etc., con accesso da un patio ad uso esclusivo ed eventuale connessione diretta allo spazio biblioteca con cui condivide i servizi
– due sale polifunzionale autonome di circa 65 mq.
Queste sale si prestano a molteplici usi quali spazi per associazioni, per formazione, co-working. Entrambe sono munite di piccolo deposito, e servizi dedicati. Questa flessibilità degli spazi permette molteplici utilizzi nelle varie ore del giorno come spazi dati in comodato d’uso o tramite gestione diretta del Comune stesso.
Bello è bello.
Ma 20 milioni per una biblioteca da 250mq, due salette da 65mq ed un saloncino da 100mq, non è un po’ caro? 🙂