Milano | Zona San Babila – Alberi lungo la via San Paolo

Grazie al cantiere Apple di piazza del Liberty, in via San Paolo, via adiacente, sono comparsi dei grandi vasi con le stesse piante collocate nella piazza, le Gleditsia o Spino di Giuda. Saranno disseminate come abbellimento complessivo della piazza, lungo l’imbocco alla piazza da via San Paolo. Oltre che come arredo urbano, fungeranno anche come dissuasori anti sfondamento per ogni evenienza. Ricordiamo che l’apertura di piazza e negozio avverrà questo giovedì (26 luglio 2018) con una serie di eventi organizzati da Apple.

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20 commenti su “Milano | Zona San Babila – Alberi lungo la via San Paolo”

  1. Un po’ estemporanea come soluzione. Sarebbe così bello e si eliminasse qualcuno dei posti auto in via San Paolo per metterci almeno un filare d’alberi!

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    • In Via San Paolo ci sono una quarantina di posti auto, tutti per residenti.
      A parte i 40 residenti della via (sempre che ce ne siano 40…) credo nessun altro si lamenterebbe se li togliessero.
      In ogni caso, anche il muro di motorini sull’altro lato non è un bel vedere…

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      • …infatti. Diciamo che se risiedi in via San Paolo puoi anche prenderti un bel posto auto nel parcheggio di piazza Meda, all’autosilo San Fedele o a quello della Rinascente senza problemi.

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        • Naturalmente parlate così perché a voi quei 40 posti auto non servono. Ci si aspetta un po’ di lungimiranza da delle persone moderne che usano una tastiera. Voglio far notare che i parcheggi citati, sono fondamentali per i risedenti e pure per i negozianti, che spesso si spostano con tanta merce al seguito e non possono prendere i mezzi pubblici.
          Quando capirete che prima di togliere i posti auto in superficie occorre costruirne altrettanti sottoterra a uso privato?

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      • Residenti nella via (solo residenti, esclusi i domiciliati) sono 18.
        Però quei posti vanno nell’offerta complessiva dell’ambito della sosta (altre vie del centro)

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        • Eh beh giusto. I residenti in Via Agnello se non trovan posto sotto casa devono poter fruire di una adeguata offerta nelle vie adiacenti tipo in Via San Paolo….

          E se il Comune mai osasse togliere parcheggi per rendere più bella la via o far dei percorsi per le bici andrebbero diritti tutti e 18 a lamentarsi in Comune (o più probabilmente ci mandano l’avvocato col maggiordomo… 🙂 )

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  2. Ma infatti basta con regalare preziosissimo suolo pubblico del centro storico a pochi privilegiati. Tutto quello spazio dedicato ai parcheggi può essere trasformato in mille modi diversi o anche solo liberato in favore dei pedoni che da Corso Vittorio Emanuele troverebbero una naturale passeggiata verso Piazza Meda e Corso Matteotti.

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    • Si ma allora parliamo anche dei posteggi delle moto, ancora più disordinati.
      I loro proprietari non credo che siano i pochi residenti.
      Quindi: posteggi sotterranei o multe

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  3. Mercoledì sera intorno alle 20, 30 c’erano addirittura auto in seconda fila , trovo tutto assurdo, con la metro e il parcheggio interrato a 150 metri , non vado spesso in centro ma lo trovato molto degradato , specialmente in galleria davanti all ex entrata dell astragames , è sotto i portici in generale

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    • E che ne sai tu di quanto sia cospicuo il loro conto in banca? Sai quanto pagano di Imu? Sai quanto pagano di bollo? E sai quanto pagano di accise sulla benzina? Per non parlare del pedaggio all’area C. Almeno 3 o 4 mila euro l’anno. Prima di dire cose di sinistra, prova a pensare col cervello di una persona evoluta, che quindi è un elettore della destra.

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  4. Ottima iniziativa anche se si tratta di una goccia nel mare. All’interno della cerchia dei Navigli servono disperatamente alberi…. più alberi. Forse finalmente qualcosa si muove.

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