Milano | Centrale – Basterà più verde e decoro per risolvere la situazione in piazza Duca D’Aosta?

Più verde, decoro e sicurezza alla Stazione Centrale, come previsto nel piano di rilancio dell’area annunciato in primavera con “Cantiere Centrale. Dalle parole ai fatti”.

Questa mattina sono state inaugurate le aree verdi di piazza Duca D’Aosta riqualificate nell’ambito di seMiniAmo, l’iniziativa realizzata da Zack Goodman in collaborazione con il Comune di Milano e il terzo settore, e sono partiti i cantieri per la riqualificazione di piazza Luigi di Savoia. Due interventi che trasformeranno l’area in un luogo più vivibile e decoroso per gli oltre 400mila milanesi e turisti che ogni giorno vi transitano.

“Stiamo lavorando per trasformare le aree attorno alla Centrale da strade di passaggio a luoghi di socialità – sottolinea l’assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura Pierfrancesco Maran –. Se grazie all’intervento di Zack Goodman renderemo più verde e decorosa la piazza riqualificata dall’Amministrazione nel 2013, l’avvio dei lavori in Luigi Di Savoia segna il recupero di spazio pubblico a favore della collettività e crea le condizioni per un maggior presidio della piazza. Prosegue anche il dialogo con Grandi Stazioni Retail e le Associazioni di Quartiere per portare qualità urbana e rigenerazione in tutta la zona che va dalla Stazione ai Magazzini Raccordati, un’area che anche il nuovo Piano di Governo del Territorio intende rilanciare incentivando interventi di rigenerazione urbana che agiscano in maniera sinergica con quelli messi in campo dall’Amministrazione”.

Per quanto riguarda piazza Duca D’Aosta, l’ampia e articolata opera di restyling, realizzata attraverso professionisti del verde (Nespoli Vivai), ha donato alla città un rinnovato spazio verde arricchito da 40 nuovi alberi ad alto fusto, 30 arbusti maggiori con fioritura estiva ed oltre 20.000 nuove piantine da sottobosco.

Cura del verde ma anche integrazione sociale. Il progetto infatti coinvolgerà e inserirà nel mondo del lavoro persone ‘fragili’ che cureranno i nuovi giardini di piazza Duca D’Aosta e faranno del loro meglio per effettuare un’opera di presidio e controllo dell’intera area; attraverso Consorzio Sir e Cascina Biblioteca, partner responsabili del lato sociale di seMiniAmo, le persone verranno inoltre coinvolte all’interno di un percorso di formazione culturale e professionale nell’ambito della cura del verde.

“La cura della città – ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino – è un tema che deve riguardare tutti: cittadini, volontari, operatori e persone con fragilità. È questo il senso della bella scommessa messa in campo dal progetto seMiniAmo, una iniziativa che speriamo possa essere replicata e diventare un modello”.

“È una grande soddisfazione tagliare il nastro di questa prima opera di seMiniAmo, un progetto nel quale stiamo crediamo fermamente insieme al Comune di Milano – ha affermato Riccardo Belli, AD di Zack Goodman –. I giardini di piazza Duca D’Aosta sono il segno tangibile che esiste oggi l’opportunità per ogni azienda di potersi esprimere attraverso un percorso in grado di creare valore per la città”.

Adesso vediamo se questa cura servirà a rassicurare i cittadini che devono attraversare la piazza e se rimarrà anche pulita.

Per un cantiere che si chiude, un altro si apre.

In piazza Luigi di Savoia i lavori, che avranno una durata di circa due mesi e mezzo, procederanno per fasi. Cuore dell’intervento sarà lo spostamento dei bus e la risistemazione generale della piazza. Sarà riorganizzato anche il marciapiede lato stazione che potrà ospitare dehors a servizio dei nuovi format di ristorazione per viaggiatori e cittadini e questo contribuirà in maniera importante ad aumentare il presidio generale dell’area e il confort dei visitatori.

Grandi Stazioni Retail ha ultimato i lavori per il recupero dei locali che hanno riscosso grande interesse da parte degli operatori commerciali. Entro l’anno verranno avviati anche i lavori negli spazi lato piazza IV Novembre. Sul modello del Mercato Centrale di Roma, sarà realizzata una grande area dedicata al food, che si estenderà su parte dei marciapiedi laterali grazie ai dehors, garantendo così anche qui la fruizione e il presidio degli spazi sia in inverno sia in estate.

 

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

22 commenti su “Milano | Centrale – Basterà più verde e decoro per risolvere la situazione in piazza Duca D’Aosta?”

  1. “Stiamo lavorando per trasformare le aree attorno alla Centrale da strade di passaggio a luoghi di socialità – sottolinea l’assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura Pierfrancesco Maran.

    In realtà il problema è che nei dintorni della Stazione non ci passa quasi più nessuno (se non costretto) proprio perchè son diventate luoghi di…socialità (chi sia che “socializzi” li davanti, credo che lo sappiamo tutti).

    La frase di Maran sembra presa da una imitazione di Crozza…

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  2. Come mai nella Piazza della Stazione dove si intersecano due linee della metro e tutti i mezzanini e passaggi, si possono piantare gli alberi per far ombra agli sfaccendati?

    Se invece chiediamo due alberelli nella desolata via Vittor Pisani, subito a dire che con la metro sotto non si può!

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  3. Dire che quel luogo sia recuperato per essere un luogo di socialità sembra una parodia. Non penso che nessuno abbia il desideri di sostare in una striscia che divide due vie ad alto scorrimento. Detto ciò il lavoro è ben riuscito. Il verde in qual unique forma è sempre il ben venuto. Adesso sta all’amministrazione far sì che quel luogo resti pulito e ben tenuto senza diventare l’urinatoio delle persone che sappiamo noi. Ora avanti con il resto della riqualificazione della zona e speriamo con la piantumazione di via Vittor Pisani ( sempre che il sindaco capisca una volta per tutte che MILANO è piena di aree disponibili ad accogliere alberi )

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  4. Bene gli alberi, avanti con la riqualificazione della piazza abbandonata da anni dalle amministrazioni di destra e dalle F.S…
    Trovo ad esempio inconcepibile che non si pensi a regolare il parcheggio carico e scarico per gli accompagnatori dei viaggiatori.

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  5. A parte un commento, gli altri sono sono sfogatoi e basta. (scrivo alle 06.46 del 19.09.2018)
    Ormai il 90% e più commenti sono illeggibili e sono praticamente tutti OT.
    Peccato, UF sarebbe stato un luogo di proposte, non solo da parte degli autori ma anche dei commentatori.

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    • Alberto , hai ragione , nei tuoi commenti sei molto equilibrato , Io stesso certe volte mi lascio trasportare , pero quando vuoi risolvere il problema con delle piante , mi sento preso in giro , sappiamo tutti com é ridotta la centrale e vie limitrofe , se la polizia fa le retate per portare un po’ di sicurezza poi questa giunta scende in piazza per protestare , non si rendono ancora conto che la gente é stufa , sono distaccati dalla realtà

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  6. La stazione centrale irrecuperabile , i cittadini italiani cercano di evitare quella zona , penso che sia hai livelli di scampia , infatti nessuno compra casa li è nemmeno apre un esercizio commerciale , gl alberi servono per piscarci sopra e per spacciare indisturbati

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  7. Sono bellissimi tutti questi alberi.
    Tutto questo verde che non c’era prima.

    E poi il restyling con i dehors
    Il cibo caffè e il mercato .

    Bellissimo.
    Era ora.

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  8. https://www.facebook.com/667483386685540/posts/1553859784714558/
    La risposta alla vostra domanda è nel Link, e cioè non ha risolto nulla il verde.
    Ma il problema è tutta la giunta che non sono capaci a fare un intervento di ordine e pulizia vero perché loro sono brave persone non posso mica andare lì a chiedere a questi futuri lavoratori cosa fanno lì tutto il giorno.
    Secondo me quando hanno fatto l’innaugurazione è andata lì prima la polizia a mandare via i disperati e poi hanno fatto la fotina! A questi non frega un cazzo di milano! Lì invito a prender la 90! Ogni giorno tutto gli assessori compreso il sindaco dovrebbero prendere la 90 o il14 e fino al capolinea e poi sentirsi degli incapaci perché non sono in grado di risolvere problemi semplici e cioè far presidiare i mezzi e sistemare le linee completamente Sbagliate da un punto di vista organizzativo e di mobilità!incapaci! Lì l’area va presidiata e loro devono controllare che il presidio sia efficace! Ma tanto usano la macchina che minchia gli frega dei mezzi pubblici!

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