Nel 2020 sarà completato il nuovo campus universitario di architettura progettato da Renzo Piano. Un progetto che metterà in connessione piazza Leonardo da Vinci con il parco di via Ponzio in via Zanoia a Città Studi. L’idea è stata elaborata da Renzo Piano, nella fase preliminare e definitiva il progetto è sviluppato da OTTAVIO DI BLASI & Partners, con la sovrintendenza ed esecuzione dello stesso Ottavio Di Blasi”.
Come avevamo già potuto vedere, le demolizioni sono già in corso da diverso tempo e si sono da poco concluse. Ora si inizierà a costruire e la consegna è prevista per dicembre 2019.
In pratica ci vorrà un anno per trasformare spazi di cemento e utilizzati sinora come parcheggi, in aree vivibili immerse in piccoli boschi. Nuove piazze verdi, con alberi e panchine, terrazze e nuovi laboratori, grandi aule in vetro e ferro che si uniranno agli edifici storici quali il Trifoglio e la Nave di Gio Ponti, ristrutturati e valorizzati.
I nuovi edifici non saranno d’effetto, ma avranno un profilo basso per lasciare gli edifici storici dei veri protagonisti.
La Nave, l’edificio più grande, sarà riportato come in origine, col piano terra aperto in un portico (era stato chiuso negli anni Ottanta) nuovamente attraversabile.
Mentre per il Trifoglio, sempre di Gio Ponti, durante i lavori di ristrutturazione è stato riscoperto un grande soffitto a cassettoni in cemento armato, che era invisibile, sarà restaurato e lasciato in mostra.
Al contempo saranno costruiti tre nuovi edifici in struttura metallica e grandi vetrate che consentiranno oltre a permettere una illuminazione naturale, anche di vedere cosa si costruirà al suo interno, come la lavorazione del legno e del metallo, l’area studio, quella della modellistica digitale con le stampanti 3D e quella dell’assemblaggio
A unire tutti questi nuovi spazi sarà un «sistema verde»che attraverserà tutti gli edifici del campus con la piantumazione di ben 130 alberi
Crediti render: OTTAVIO DI BLASI & Partners
Finalmente!
Passo dopo passo la città è sempre più bella. Avanti così!
necessita di una sbiancatura !
“riscoperto” mi sembra strano, chiunque sia stato al trifoglio sino a 10 anni fa quei soffitti a cassettoni in cemento armato li aveva visti perché il controsoffitto era stato rimosso per problemi di stabilità.