Il giardinetto di via dei Transiti (per molti è la piazzetta di Pasteur) a NoLo, era diventato un covo di malaffare e spaccio di sostanze non legali. Il Municipio 2 incalzato dal volere di molti abitanti della zona, stufi della “movida” che si formava nel giardinetto, con bivacchi rumorosi e usi impropri del piccolo spazio verde, ha ottenuto di poter recintare lo spazio verde con una cancellata che, una volta terminata, sarà chiusa nelle ore serali e notturne.
Qui si trova anche il T28, centro sociale occupato in attività dal 1978., uno dei più longevi di Milano.
Si spera, così dicono dal Municipio 2, che la recinzione serva a garantire nelle ore di chiusura una maggiore sicurezza. Certo, il problema di giorno andrà comunque controllato.
Poi, realizzando una cancellata, secondo noi, non si rischia di spostare il problema altrove senza risolverlo?
Dopo la recinzione dovrebbe partire anche una sistemazione del giardino.
A ‘mò con sto No.Lo.
Non è che a continuare a ripetere una cosa che non esiste questa per magia diventa realtà
Dieci minuti di applausi
ma chiudere la strada ed allargare il giardino?
Che senso ha questo intervento? Un uccelliera?
Lo stesso problema si sarebbe risolto progettando uno bello spazio di qualita e non ingabbiando un brutto spazio degradato.
Il progetto del giardinetto che c’è nell’articolo non è male.
La recinzione poi un senso ce l’ha se serve a rendere più fruibile lo spazio risistemato per chi al momento ne è escluso causa ben nota frequentazione.
Che senso ha questo intervento?
Lo stesso problema si sarebbe risolto progettando uno bello spazio di qualita e non ingabbiando un brutto spazio degradato.
Chiameremo L autore dell articolo COSO , perché mi va così
Ma quanto ha influito ed influisce la presenza del T28 sul degrado del giardinetto?