Nel pomeriggio di ieri, alla presenza dell’assessore alla Mobilità, Marco Granelli, il presidente di M4 Spa, Fabio Terragni, l’amministratore delegato di Metro Blu, Massimo Lodico (Astaldi) e il presidente di CMM4, Guido Mannella (Salini Impregilo), è partita la prima delle due “talpe” dedicate alla realizzazione delle gallerie del centro città. Si è aperta così la terza e ultima fase dei lavori sotterranei di M4.
La Tunnel Boring Machine (TBM), nome tecnico della “talpa”, ha iniziato a scavare presso la Stazione Tricolore, interscambio con la tratta est della Blu. Lo scavo e la contestuale posa dei “conci” in cemento armato avverranno in direzione centro con un avanzamento previsto di circa 15 metri al giorno e a una profondità media di 20-25metri, lavorando ininterrottamente sulle 24 ore, 7 giorni su 7.
La tratta centro riguarda otto fermate: Tricolore, San Babila, Sforza Policlinico, Santa Sofia, Vetra, De Amicis, Sant’Ambrogio, Parco Solari.
Le talpe utilizzate per questa tratta sono differenti da quelle utilizzate nelle tratte est e ovest. Le due macchine destinate al percorso da Tricolore a Solari sono infatti più grandi, con un diametro di 9,15 metri rispetto ai 6,36 metri delle TBM esterne. Questa scelta consente di posizionare le banchine di stazione all’interno della sagoma della galleria, riducendo l’impatto superficiale in un’area della città in cui lo spazio è esiguo.
Ad oggi, il lavoro delle talpe in tratta est (da Linate a Tricolore) è concluso, essendo già state interamente realizzate le gallerie (parzialmente sono stati posati anche i binari), mentre sono in piena attività le due TBM impegnate sulla tratta ovest (da S.Cristoforo a Solari). La prima, dopo la manutenzione ordinaria, è ripartita dalla stazione Segneri in direzione Stazione Gelsomini, mentre la seconda è in arrivo a Segneri.
La seconda talpa per il centro città partirà da Tricolore a gennaio, mentre l’arrivo di entrambe a Solari, tappa finale del loro lavoro, è previsto a inizio 2020, una volta compiuti i 4,7 km della tratta.
Non mi è chiaro come sia possibile che le talpe arrivino a Solari già a inizio 2020. Se fosse vero come è possibile che poi la metro verrà aperta nel 2022o addirittura 2023?
Mi sembra più facile che le talpe ci mettano più tempo ad arrivare a Solari….
In realtà dice che fanno 20/25 metri al giorno 7/7.
Quindi prendiamo 22 metri al giorno, son 600 metri al mese.
Per coprire i 4,7 chilometri ci dovrebbero mettere 8 mesi…che vuol dire finito lo scavo a Settembre 2019.
Se poi avessero usato le talpe nelle due direzioni, per Pasqua avevan finito.
Detto questo, speriamo che ad inizio 2010 abbian finito veramente e comincino a ridurre i cantieri in superficie.
Il mio dubbio è proprio legato al fatto che se prevedono di finire i tunnel a inizio 2020, e visto che nel frattempo le fermate le stanno facendo almeno al rustico, non capisco come sia possibile che poi possano metterci altri 2-3 anni per inaugurare la metro.
Concordo sul fatto che spero riducano pesantemente i cantieri in superficie una volta completate le fermate al rustico. Da casa vedo dentro al cantiere Solari. Sembra che stiano lavorando velocemente nelle ultime settimane. Per assurdo però sarà l’ultimo cantiere a essere chiuso se non sbaglio, visto che dovranno tirare fuori da qui tutte le 4 talpe
Idee poco chiare sui sottoservizi e sulla sistemazione delle aree in superficie.
Occorre ricordare che una volta finita la infrastruttura al rustico occorre ancora tempo per completare i vari montaggi e i collaudi!