Milano | Sant’Ambrogio – M4: i lavori archeologici nell’antica necropoli

Visto che ci siamo trovati in zona per documentare il deplorevole stato del parcheggio selvaggio che regna davanti alla Basilica di Sant’Ambrogio, abbiamo anche scattato alcune foto al cantiere per il manufatto della nuova M4 che si trova proprio di fronte alla basilica e che si è rivelato, come lo fu il cantiere per il parcheggio sotterraneo nella stessa piazza (progetto travagliato durato troppi anni, dal 2006 al 2014), una fonte preziosa per l’archeologia meneghina.

Nell’area denominata “Sagrato” dai tecnici M4, è in corso lo scavo archeologico al fine di rimuovere i resti e i reperti della necropoli rinvenuta nel sottosuolo, così da rendere possibile la realizzazione di diaframmi plastici e consolidamenti per la realizzazione dell’area di sosta manutentiva della TBM, la talpa che deve realizzare i due tunnel sotterranei dove correranno i treni.

Infatti l’area attorno alla basilica, cosa già nota, era una grande necropoli del IV Secolo, quando al posto della basilica attuale c’era un luogo per le sepolture e probabilmente un tempio, quando su Milano regnava Massimiano, l’imperatore generale, che volle fra qui e l’attuale via San Vittore un grande mausoleo, monumento funerario dedicato alla sua famiglia, i cui resti si trovano nell’area della basilica di San Vittore al Carpo.

Gli scavi archeologici sono in corso oramai da quasi un anno e buona parte degli scheletri (più di 300) è già stata portata via, così come alcuni oggetti rinvenuti. Prosegue comunque lo scavo che continua a regalare altri oggetti interessanti.

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