Milano | Portello – La chiesa in abbandono del Cristo Re

In Via Bartolomeo Colleoni 14, si trova da circa Ottant’anni una chiesa dall’apparenza ben più antica, si tratta dell’ex Chiesa di Cristo Re.

Portello – Via Colleoni, chiesa del Sacro Cuore di Gesù 1933-37

Venne progettata e finanziata nel 1926-27 dalla diocesi che voleva garantire ai nuovi quartieri in espansione, una nuova parrocchiale (Sant’Ildefonso di piazzale Chiesa sarebbe stata costruita solo negli anni Cinquanta). La chiesa venne progettata dall’ingegner Palombi in uno stile neo-manierista e molto imponente. Un enorme arco sormontato da un timpano accoglieva i fedeli che potevano entrare da un gigantesco portale. Ai lati si trovano gli altri due ingressi laterali. La pianta è a croce latina e dovrebbe avere 4 campate più il transetto e l’abside, purtroppo però non siamo riusciti ad avere ulteriori notizie, vista la lunga chiusura al pubblico del tempio e le scarse fonti a disposizione. Il cemento armato della struttura e della facciata è nascosto dal rivestimento in ceppo lombardo e mattone a vista. Sul retro si trova il campanile mai completato e sormontato da una cella campanaria semplice e a capanna. La consacrazione solenne avvenne il 6 dicembre 1935 alla presenza del Cardinale Schuster.

Adiacente alla grande chiesa vi era il convento delle Ancelle del Sacro Cuore di Gesù, presenti a Milano dal 1926 sino al 1990. Qui aveva sede anche un asilo e una scuola, sempre gestita dalle suore.

Nelle vicinanze si trovava il primo sito produttivo costruito dall’Alfa Romeo, attivo dal 1906 al 1986 nel quartiere del Portello.

La chiesa rimase attiva, in parte claustrale, fino agli anni Novanta, poi venne chiusa, finendo nel dimenticatoio, anche perché circondata da un contesto industriale e fieristico. Il complesso religioso venne ceduto dalle Suore alla Finser S.p.A., agenzie immobiliare, che nel 1998 a sua volta aveva ceduto a titolo gratuito la proprietà all’Associazione per lo Sviluppo Culturale e Sociale Colombano e Bonifacio. La Finser S.p.A. è un’agenzia immobiliare, non è chiaro per quale motivo però abbia ceduto l’immobile senza ricavaci guadagno.

Già nel 2013 il cardinale Angelo Scola, in visita in Russia, spiegò nell’incontro col patriarca ecumenico di Mosca, Kirill, che a Milano «sta nascendo un ecumenismo di popolo: fedeli cattolici e ortodossi si stanno conoscendo sempre più». Ha ricordato che nella Diocesi sono quattro le parrocchie ortodosse russe (due a Milano) e anticipò che metterà a disposizione una nuova grande chiesa in via Colleoni (nell’area del Portello e vicino alla Fiera Milano City), appunto la nostra chiesa del Cristo Re.

Nel 2017 venne sconsacrata con atto dell’Arcivescovo Scola.

In teoria la chiesa ora dovrebbe esser passata alla comunità ortodossa milanese, ma non è più chiara la questione.

Sempre negli stessi terreni appartenuti un tempo al convento (orto e giardino), verso via Gattamelata, nel contesto del progetto di CityLife, distante poche centinaia di metri, sarebbe sorta una caserma dei carabinieri, come presidio della zona. Al momento anche della caserma si è persa ogni traccia. Qualche anno fa iniziarono gli scavi per realizzarla, ma poi venne smantellato tutto e da allora tutto appare bloccato e in abbandono, come la chiesa.

La chiesa o l’edificio è così in abbandono che ultimamente dei simpaticissimi imbrattamuri si sono dilettati a sporcare le pareti della facciata e il portone dell’ex-tempio.

Adesso attenderemo di capire che sorte verrà riservata a questa graziosa chiesa e all’intero isolato così appetibile in una zona in fermento.

Un sentito ringraziamento per gli amici di Skyscrapercity-Milano Sparita per l’aiuto datomi nella ricerca di notizie su questa chiesa.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

13 commenti su “Milano | Portello – La chiesa in abbandono del Cristo Re”

  1. A completamento di quanto scritto, segnalo che alle spalle della ex chiesa e dell’ex convento sorge un corpo a elle più moderno di almeno tre piani, affacciato su via Tranchedini, dove fino al 2012 aveva sede la scuola elementare della coop La Zolla, poi trasferita in piazzale Brescia.

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  2. “La pianta è a croce latina e dovrebbe avere 4 campate più il transetto e l’abside, purtroppo però non siamo riusciti ad avere ulteriori notizie”

    Si dive navate non campate (non stiamo parlando di un ponte).

    Visto che è sconsacrata, non particolarmente bella e la comunità russa pare non volerla più…non sarebbe il caso di abbatterla???

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    • Che pena…ricordo con le candele accese la Chiesa di Via Piero della Francesca Milano (dopo essere stata sconsacrata è diventata prima luogo di mostre e poi discoteca) …la Chiesa di San Gottardo in Corte Milano dove si sono sposati i miei genitori è diventata un museo…ed ora l’asilo delle suore dove andavo da piccolina e la vicina grande chiesa non ci sono più…mi è scesa una lacrima…

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  3. Concordo con Elena…ricordo che questa chiesa negli ultimi suoi anni di vita era diventata la sede della comunità francese a Milano e vi si teneva appunto la messa in lingua francese. E l’area alle sue spalle era occupata da un grande giardino vivaistico. Ricordo i tanti anni di abbandono e poi all’inizio dei lavori, quando hanno svuotato la struttura ingabbiandola , non avevo proprio idea della destinazione finale. Solo di recente ho scoperto che sarà un albergo e per di più mastodontico…..
    Mi domando se anche questo ha un senso visto che le strutture di fieramilanocity non ospitano più grandi fiere e anzi probabilmente saranno destinate a cambiare utilizzo in futuro.

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