Milano | Maggiolina – L’edificio di via Bissolati

Nella zona della Maggiolina si trova il Villaggio dei Giornalisti, sorto a partire dal 1911 come quartiere della medio-borghesia.

La zona è piuttosto contenuta, esclusivamente residenziale, costituita da villette o piccoli complessi con più abitazioni immerse nel verde. È ancora oggi una delle zone più esclusive della città.

L’edificio particolare del quale volevamo parlarvi non è un palazzo d’epoca, bensì un nuovo edificio terminato nel 2013.

In precedenza qui vi era una villetta abbastanza anonima.

Il progetto architettonico, dell’architetto Alessandro Pirovano, parte dal presupposto planimetrico e morfologico del mantenimento degli allineamenti (via Romussi– via Bissolati), sottolineando però planimetricamente la non perfetta perpendicolarità tra le via Romussi e Bissolati (80° circa) con uno scarto di andamento e un cambio di materiale sul prospetto corto nel punto di cerniera assolto dalla finestratura verticale.

Nella progettazione si è optato per una scelta volumetrica che mitigasse l’impatto visivo dell’altezza (mt.13,50) realizzando l’arretramento dell’ultimo piano, facendone emergere peraltro una parte della sua altezza totale. La sagoma volumetrica dell’ultimo piano oltre all’arretramento presenta andamento curvilineo e un rivestimento (ligneo) differente da quello utilizzato nei piani sottostanti.

Il progetto prevede la compattezza dei volumi e delle superfici nella parte più “urbana” e quindi “pubblica” ovvero il fronte sulla via, e lo svuotamento con i terrazzi nella parte più privata e cioè l’affaccio interno sul giardino e verso le proprietà attigue.

Sinteticamente i segni evidenziati sul fronte lungo di via Romussie caratterizzati dai volumi e dai materiali sono tre: 

– la ‘quinta’ di facciata con le finestre a nastro, l’arretramento all’incrocio con via Bissolati e una grande foratura quadrata in corrispondenza dell’affaccio dei terrazzi sulla via Romussi

– il volume aggettante del primo e secondo piano con il taglio finestrato verticale orientato secondo la perpendicolare di via Bissolati

– il volume dell’ultimo piano arretrato con andamento parte rettilineo e parte curvilineo 

 Sul lato interno l’edificio si svuota dando spazio a grandi terrazzi e ad ampie vetrate. La caratteristica importante di questo fronte interno (visibile però dalla via Cipriani) è quello di una dominante di verde e vegetazione, poiché si è scelto di perimetrale i terrazzi con delle fioriere fisse in legno realizzate su disegno (con l’aggiunta di una piccola parte di parapetto per l’altezza normativa) posate l’una accanto all’altra.

Di seguito l’edifico precedente.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

4 commenti su “Milano | Maggiolina – L’edificio di via Bissolati”

  1. La dimostrazione che si può fare un’architettura iconica anche con segni semplici, lineari e minimali, lavorando sui colori, i materiali e le proporzioni, senza bisogno degli sbuffi neobarocchi che vanno tanto di moda oggi.

    Kudos per Pirovano!

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  2. L’edificio sembra bello, ma c’è da dire che è stato palesemente fotografato da un professionista bravo.

    Se ci passo io con il cellulare e mando due foto per whatsapp, forse è sempre bellissimo come appare ma forse no. Bisognerebbe vederlo anche dal vivo, comunque mi piace.

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  3. davvero bellissima. forme moderne con legno, colore della pietra e ricche macchie verdi. la natura e il genio umano affiancati. bella!

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