Milano | Città Studi – La nuova Piazza Leonardo da Vinci: le nostre impressioni

Solo qualche settimana fa c’è stata l’inaugurazione della nuova Piazza Leonardo da Vinci, nel cuore di Città Studi.

La prima parte, quella più grande, è stata riqualificata con successo alla fine del 2015.

Come abbiamo visto, mancava alla riqualificazione la parte verso viale Romagna.

Dobbiamo dire che è stata una bella e utile riqualificazione, non so se vi ricordate ma la piazza era terribilmente degradata, più simile ad una strada dopo un bombardamento che una piazza cittadina.

Aiuole ben definite, panchine, sentieri e cordoli ben progettati.

La parte centrale è stata sistemata a calcestre, tranne il sentiero ad anello che abbraccia il parchetto, pavimentato con cubetti di porfido.

La fontana, opera dello scultore Andrea Cascella ( 1919 – 1990 ), con la collaborazione dell’architetto Filippo Tartaglia, venne commissionata all’artista dalla Metropolitana Milanese nel 1978. Il monumento comunque viene inaugurato nel 1985

La scultura astratta in granito rosa di Baveno, abbellita dai giochi d’acqua lanciati da 120 ugelli, fu inaugurata nella primavera del 1985 per celebrare i 40 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. L’artista, durante la Resistenza fu comandante della 15ma Brigata “Rocco” attiva nella zona di Arona (NO), volle dedicarla ” alla libertà, alla pace, al lavoro “.

Restaurata nel 2016 insieme al rifacimento e la pedonalizzazione della piazza Leonardo da Vinci, il cui progetto a cura della docente del politecnico Sara Protasoni ha sviluppato gli obiettivi di tutela e valorizzazione del carattere storico dello spazio, proponendo innanzitutto un accurato disegno del suolo che “riscrive” l’assetto originario, valorizzando sia i parterre esistenti sia pietre, alberi e arbusti che li costituiscono.

E’ una fontana a riciclo di circa 90 mq. misura mt.16 di lunghezza per 7 di larghezza per un peso di 7 t.  La fontana che presenta un impianto longitudinale, ha le lastre e i masselli in granito rosa di Sardegna, così come gli elementi monumentali decorativi, abbellita dai giochi d’acqua lanciati da 120 ugelli. Naturalmente quando entreranno in funzione.

Infatti alla fontana, manca ancora l’acqua. Per ora è stata ben ripulita.

Qualcuno però si è divertito a piazzare un cartello “antincendio” sulla sommità della scultura.

Verso gli edifici scolastici sono state reinserite le nuove strutture per i giochi infantili. Altalene, scivoli, ecc… come avevamo già notato durante i lavori, il tutto era stato imbrattato dai soliti vandali.

Ad eccezione dei panettoni disseminati lungo il tratto carrabile della piazza (l’unica pecca che possiamo contestare, ma che speriamo presto venga risolta) la piazza ci pare ben riqualificata. Speriamo anche che si ponga prima o poi un freno agli atti vandalici, che in questa zona abbondano.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

3 commenti su “Milano | Città Studi – La nuova Piazza Leonardo da Vinci: le nostre impressioni”

  1. Il calcestre è un materiale povero e polveroso, certo più adatto ai camminamenti dei parchi che a una storica piazza. La fontana di Cascella avrebbe meritato una pavimentazione più pregiata, come ad esempio quella della vicina piazza Bernini.
    Molto contestata dai residenti anche la spianata dalla parte del civico numero 3, che ha comportato, oltre all’utilizzo di tutto quel calcestre, anche la riduzione delle aiuole verdi e l’eliminazione di numerosi alberi che da tanti anni abbellivano e rinfrescavano quel lato vicino a viale Romagna.

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