I portici realizzati nel 1875 su progetto di Giuseppe Mengoni, sono molto ampi e vennero pavimentati con grandi lastre di rosso marmo di Verona, inconfondibile, e grandi lastre in marmo bianco (Perlino) al centro. Nel mezzo di ogni arcata venne aperta una “bocca-di-lupo” circolare, con lastre di vetro molto spesso e una griglia metallica per lasciar respirare i locali sottostanti. Come al solito, il problema atavico di Milano (e diremmo anche dell’Italia intera) è la manutenzione, che avviene così di rado che i manufatti fanno in tempo a deteriorarsi, a volte anche in maniera grave.
Da oltre un anno sono in corso i lavori per riqualificare l’edificio dei Portici Settentrionali sul lato di via San Raffaele. Purtroppo verrà riqualificato, per il momento, solo questa porzione dei palazzi e naturalmente chi ristruttura, per evitare complicazioni coi passanti, ha collocato delle transenne per scongiurare delle cadute con denunce da parte dei passanti. Una volta sistemati, i bocca-di-lupo, le transenne saranno rimosse e tutto tornerà come prima.
Naturalmente gli altri bocca-di-lupo rimarranno malridotti sino a che il Comune non provvederà a dare una sistemata. Comune che dovrebbe anche trovare una soluzione per gli interi portici, sia Settentrionali che Meridionali, oramai ridotti malissimo, come abbiamo visto più volte.
Qui di seguito le immagini che mostrano lo stato di deterioramento dei Portici di piazza del Duomo.
Anche in Corso Vittorio Emanuele ci sono dei cavalletti che impediscono alle persone di inciampare sulle pietre sconnesse e rotte al centro della via pedonale. Chissà quando interverranno per dare una sistemata anche a queste piccole cose.
No, dico, piazza del Duomo. Dovrebebro brillare come nuovi quei palazzi e sono ridotti ad uno schifo. Una cosa vergognosa.
E’ veramente incredibile che nella piazza principale di Milano i palazzi siano ridotti in questo modo, una vergogna!