Milano | Varesine – E vai d’insegna…

Sarà il periodo storico, dove le insegne luminose sono simbolo evidente di presenza e potere, ma forse si sta esagerando?

L’edificio di The Corner, appena ultimato, posto ad angolo tra viale della Liberazione e piazza Einaudi alle Varesine-Porta Nuova, ha visto apparire nelle ultime settimane sulle belle facciate i loghi degli inquilini: Inter e Versace.

Più di una settimana fa è stata montata una struttura metallica sul tetto che, temiamo, sarà il preludio ad una grande scritta pubblicitaria o ad un vidiwall.

Peccato.

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7 commenti su “Milano | Varesine – E vai d’insegna…”

  1. Ma nell’era della comunicazione voi state veramente a lamentarvi di chi giustamente evidenzia il proprio brand su un edificio, sede della propria attività? Uscite dai sepolcri imbiancati!

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  2. E’ un vidiwall, stamattina stavano montando i primi pannelli.
    Certo che Generali RE e’ una garanzia, ogni volta che realizzano un nuovo edificio, riescono sempre a rovinarlo piazzandoci sopra insegne di dubbio gusto.

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  3. tutta la città è ostaggio di insegne e cartelloni pubblicitari, che in taluni casi rovinano anche la visuale (vedasi Porta Venezia), altro fenomeno tipicamente italiano, senza regole.
    Dopo le migliaia di pali e cartelli stradali, le macchine ovunque sui marciapiedi, le insegne pubblicitarie installate in ogni dove, gli scarabocchi sul 50% dei palazzi… dove altro si può arrivare? Basta fare un giro nelle altre città europee per rendersi conto che il confronto è sempre più impietoso.

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    • sosta selvaggia, cartelloni pubblicitari, poli ovunque e scarabocchi sui muri non hanno nulla a che fare con i vidiwall.
      Sono usati in tutte le grandi metropoli, vedi Times Square, Piccadilly, Shibuya ecc e rendono qui luoghi molto caratteristici.
      Vanno messi con giudizio ma possono anche trasformare un mortorio in un posto vivo.
      Di noiosi bei palazzi borghesi e senza fronzoli ne abbiamo già troppi.

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    • Se potessi spiegarci il nesso tra insegne lumiose sugli edifici, gli scarabocchi e le auto sui marciapiedi, gliene sarei grato.
      Mi sorge un dubbio: ma lei – gentile anonimo delle 15:18 – non sarà mica uno di quelli che non vuole la costruzione di garage e parcheggi per residenti, vero?

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  4. Bhe allora andate a vedere cosa succede in piazzale Loreto, dove da almeno un decennio un intero palazzo e coperto da una impalcatura da cantiere, messa solo per sostenere il cartello pubblicitario sul tetto… O forse è l’architetto che ha voluto copiare Renzo Piano e il Centro Pompidou…

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