Milano | Tre Torri – Lo Storto premiato come modello d’ingegneria

Un nuovo premio per l’architettura moderna di Milano. Infatti dopo le premiazioni al Bosco Verticale di Stefano Boeri, inserito di recente anche tra 1 50 grattacieli più iconici al mondo, ora tocca ad esser festeggiato lo Storto, costruito nel complesso di CityLife.

La Torre Generali di CityLife, disegnata dallo studio di Zaha Hadid, ad
aggiudicarsi il premio internazionale “Excellence in Concrete Construction
Award 2019″ assegnato da ACI — American Concrete Institute.

A convincere la giuria del premio assegnato a Cincinnati, in Ohio, e stata “la sapienza progettuale e ingegneristica” del grattacielo caratterizzato da un’accentuata torsione sull’asse verticale realizzato su progettazione della societa Redesco.

“Questo riconoscimento celebra l’ingegneria italiana e la capacita di progettare opere che non hanno eguali dal punto di vista architettonico e
tecnologico”, è stato il commento di Marco Beccati, direttore tecnico di CityLife. Questa non è una novità per la città. La “Torre Generali” segue il trionfo due anni fa di Palazzo Italia, uno dei simboli architettonici dell’Expo.

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7 commenti su “Milano | Tre Torri – Lo Storto premiato come modello d’ingegneria”

  1. Peccato per l’insegna applicata alla sommità che toglie eleganza all’edificio. E’ come se sul David di Michelangelo avessero messo un cappello da pagliaccio. Peccato, ripeto, perché il grattacielo nella insolente esibizione dell’inutile torsione consegue una indubbia eleganza.

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  2. Bene il premio ma mi sono sempre chiesto se non fosse stato meglio che la parte in torsione fosse quella superiore anziché quella inferiore. Così com’è la torsione non è apprezzabile in lontananza in quanto coperta dagli edifici più bassi. Forse c’erano difficoltà più complesse per farla diversamente. Quello che voglio dire è che il potenziale era ancora superiore se fosse stata capovolta.

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    • Sarebbe stato meglio se avessero realizzato il parco promesso inizialmente. È da quando è stata riqualificata la darsena che i milanesi non festeggiano più per la realizzazione di un opera pubblica.

      I privati sono bravi a farsi pubblicità, il grattacielo è bello, complimenti alla società di assicurazioni. Ma sono stufo di dover festeggiare sempre per le opere degli altri, ogni tanto vorrei anche io la mia/nostra opera di pregio.

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  3. Ma non era stata progettata dalla compianta mitica archistar Zada Hadid? (Tra i 3 migliori architetti al mondo secondo me!) 😉

    Il premio dovrebbe riceverlo il suo studio o i suoi famigliari.

    Peccato che il progetto originario sia stato stravolto tanto per cambiare, più basso di 20 piani? col tappo della Coca Cola in cima? Con la struttura per il multisala e i negozi veramente dozzinale e non affusolato e liscio come sarebbe dovuto essere (nei rendering firmati Hadid).

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