Milano | MIND – Lendlease avvia la partnership con le aziende che daranno vita all’ecosistema di innovazione

Lendlease, Gruppo internazionale leader nel real estate, infrastrutture e asset management e nella rigenerazione di aree urbane, ha presentato ieri, 17 novembre 2019, la nuova fase di Mind – Milano Innovation District.Si è tenuto oggi un incontro a porte chiuse alla presenza delle istituzioni governative nazionali, Regione Lombardia e Comune di Milano a cui hanno preso parte il Politecnico di Milano, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo e ospiti internazionali tra cui la University of California, MaRS Discovery District, Waterfront Toronto, insieme a Lendlease, Arexpo, le funzioni pubbliche Ospedale Galeazzi, Università degli Studi di Milano, Istituto di Ricerca Human Technopole e Fondazione Triulza.  

Lendlease, Gruppo internazionale di urban regeneration, porta a MIND le eccellenze nazionali e internazionali per la sperimentazione scientifica, tecnologica e digitale. Le prime 55 aziendesperimenteranno a MIND Milano Innovation District progetti di innovazione tecnologica, scientifica e digitale con una metodologia innovativa e collaborativa, il “Federated Innovation Model”, che unisce l’open innovation a quella più tradizionale delle aziende. 

Le aziende, porteranno a Mind i propri team di innovazione e ricerca all’interno del sistema che raccoglierà eccellenze nazionali e internazionalitra grandi, piccole e medie imprese. Queste beneficeranno di un luogo di interscambio che garantirà la proprietà intellettuale e, allo stesso tempo, contribuiranno attivamente alla nascita e allo sviluppo dell’ecosistema dell’innovazione di Mind. 

Le aziende avranno a disposizione, a partire dalla metà del 2020, oltre 600 postazioniall’interno del Mind Village (in corso di definizione e sviluppo). Dal 2023 saranno invece realizzati gli edifici definitivi nell’area ovest di Mind (Westgate) la quale, complessivamente, avrà a regime una superficie di 200 mila metri quadrati e costituirà il primo sviluppo della parte privata di Mind.

Gli accordi annunciati oggi si contestualizzano nell’ambito delle iniziative di sviluppo dei due principali driverdi MIND: “Cities of the Future”, riunisce i progetti e le iniziative che saranno realizzate per cogliere le sfide tecnologiche, digitali e sociali dove sono protagoniste le città del futuro, le professioni e le nuove generazioni; “Future of Health”, i progetti e le iniziative che saranno sviluppati a Mind per promuovere l’innovazione nei settori dell’agroalimentare, della nutrizione e delle scienze per la vita.  Andrea Ruckstuhl, Head of Italy and Continental Europe di Lendlease, ha commentato: «Siamo felici di accogliere in MIND le prime aziende che si uniscono allo sviluppo del distretto in cui già operano Lendlease, Arexpo, Ospedale Galeazzi, Università degli Studi di Milano, Istituto di Ricerca Human Technopole e Fondazione Triulza. 

I primi firmatari dei protocolli di intesa riflettono una moltitudine di eccellenze nazionali e internazionali, che include grandi corporate internazionali, PMI, startup, istituzioni e potenziali partner fornitori di servizi. 

Queste aziende – equamente distribuite sulle due direttrici della innovazione di MIND: Lifescience e Cities of the Future – rappresentano il punto di avvio di un ecosistema dell’innovazione che consentirà di far progredire i singoli condividendo risorse e infrastrutture. Non possiamo che essere orgogliosi per questa testimonianza concreta dell’interesse verso MIND, che ha l’ambizione di diventare un luogo centrale in Europa in cui l’innovazione sarà al servizio delle grandi sfide del futuro.

Come Lendlease, l’impegno è quello di creare e facilitare le connessioni tra tutti i soggetti, per dare vita a un luogo in cui la contaminazione tra progetti e idee possa generare delle opportunità reali e concrete per tutti. A partire dal 2020, l’ecosistema diventerà operativo, con l’insediamento delle prime aziende sul sito e l’avvio dei progetti di innovazione».

In qualità di sviluppatore della parte privata, Lendlease sta contribuendo alla realizzazione di Mind insieme ad Arexpo e alle funzioni pubbliche Ospedale Galeazzi, Università degli Studi di Milano, Istituto di Ricerca Human Technopole e Fondazione Triulza  con l’obiettivo di realizzare uno dei maggiori distretti dell’innovazione in cui diversi soggetti – imprese, mondo accademico, istituti di formazione e ricerca, start-up, incubatori e acceleratori – convergeranno per scambiare e condividere risorse, conoscenza e tecnologie, per favorire l’incontro tra eccellenze internazionali.

LE AZIENDE FONDATRICI DELL’ALLENZA PER L’INNOVAZIONE

Cities of the future, Life Science e Agrifood, Fintech e educazione allo sport, ecosystem enablers e startup garage

ABB, Aecom, Ambrosetti, Area Science Park, Bio4Dreams, Bird&Bird, Bracco, Cariplo Factory, Cisco, Confcooperative, Confindustria Dispositivi Medici, Cluster Alisei/CLAN, Connected Health Now, EFM Spa (MyEFM), Elettronica Group, Elior, Enerbrain, ENAIP Scuola Restauro Botticino, EnelX, EON,  Fabrick (Banca Sella), Fast Man Service, FBP, Fondazione ITS, Fleep Technologies, Fluentify, Gellify, GFG (Global Futures Group), GiGroup, Graffiti for SmartCity, Gruppo Focchi, H Ventures, Hi-Interiors, IGenius, INDACO, Intesa Sanpaolo, IoTty, Johnson Controls, Lendlease (ELI), LID, Ledcom, Maire Tecnimont, Movendo, Moxoff, NewLab, NEXT, Planet Farms, PWC, Sacertis, SEArch+Space Architects, Schneider, Techedge, TIM, UFL (New York Uni), Umana, Village.

MIND – Milano Innovation Districtè un distretto dell’innovazione in cui mondo accademico, istituti di formazione e ricerca, imprese, start-up, incubatori e acceleratori scambieranno e condivideranno risorse, conoscenza e tecnologie. Innovazione e sostenibilità sono i driver di MIND che sta diventando una nuova destinazione per l’Italia, un nuovo centro urbano integrato e un modello per i futuri progetti di rigenerazione, caratterizzato da inclusività, connettività e resilienza: un luogo pensato per le persone, in cui i cambiamenti economici, ambientali e sociali genereranno nuove opportunità per una crescita sostenibile in sinergia tra ricerca, imprese e istituzioni. 

MIND nasce da una partnership pubblico-privata tra Arexpo – proprietaria del sito di MIND, titolare e coordinatrice del relativo piano di sviluppo e Lendlease – responsabile della progettazione ed edificazione delle aree ad uso privato. La visione di MIND è il risultato dell’impegno congiunto di Lendlease, Arexpo e delle funzioni pubbliche Ospedale Galeazzi, Università degli Studi di Milano, Istituto di Ricerca Human Technopole eFondazione Triulza. 

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

5 commenti su “Milano | MIND – Lendlease avvia la partnership con le aziende che daranno vita all’ecosistema di innovazione”

  1. beh, sognavo un parco tematico per lo sport, il benessere all’aria aperta, un catalizzatore di qualità della vita pensato al nuovo millennio, per tutto il nord milano, incuneato con sciabolate ciclabili alla periferia a nord e al centro verso sud, ritracciando le vie d’acqua che sono patrimonio culturale di milano.

    Alla fine mi ritrovo con un quartiere urbanizzato (si d’accordo la cittadella della scienza, ma con un inquietante interesse ai mc edificabile evidentemente).
    metri cubi, e un campo da calcio.
    sarà anche l’avanguardia scientifica ma l’approccio è tanto XX secolo.

    Avevano forse ragione i detrattori dell’expo quando sostenevano si sarebbe concluso tutto con una speculazione edilizia.

    Rispondi
  2. beh, sognavo un parco tematico per lo sport, il benessere all’aria aperta, un catalizzatore di qualità della vita pensato al nuovo millennio, per tutto il nord milano, incuneato con sciabolate ciclabili alla periferia a nord e al centro verso sud, ritracciando le vie d’acqua che sono patrimonio culturale di milano.

    Alla fine mi ritrovo con un quartiere urbanizzato (si d’accordo la cittadella della scienza, ma con un inquietante interesse ai mc edificabile evidentemente).

    metri cubi, e un campo da calcio.

    sarà anche l’avanguardia scientifica ma l’approccio è tanto XX secolo.

    Avevano forse ragione i detrattori dell’expo quando sostenevano si sarebbe concluso tutto con una speculazione edilizia.

    Rispondi
  3. Si sapeva dall’inizio che la sagra della salamella Expo era un’enorme operazione di speculazione edilizia.
    Nessuna novità in questo senso.

    Porebbero almeno chiudere quegli inutili pseudo canali per la riproduzione di zanzare tigre e metterli a verde.

    Rispondi

Lascia un commento