Milano | Porta Romana – Parcheggio selvaggio: aiuole e passaggi pedonali degradati in viale Filippetti

A Porta Romana, ai piedi della torre (il grattacielo di Porta Romana) e tra le vestigia degli antichi bastioni lungo viale Filippetti (e viale Sabotino) c’è un intreccio di strade separate da aiuole che conducono ai civici pari del viale. Qui il parcheggio selvaggio è imperante e ogni spazio libero è occupato da un’automobile.

Automobili che spesso impediscono il percorso ai pedoni, costringendoli, specie se stanno spingendo una carrozzina, a giri tortuosi persino sulle aiuole.

Come sempre manca un piano del parcheggio e una disciplina per gli automobilisti (fra l’altro a pochi metri c’è un parcheggio sotterraneo costruito una quindicina d’anni fa).

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

42 commenti su “Milano | Porta Romana – Parcheggio selvaggio: aiuole e passaggi pedonali degradati in viale Filippetti”

  1. Dobbiamo togliere le auto dal centro di Milano. Fin quando si può parcheggiare comodamente come si vuole e dove si vuole, Milano non sarà mai una vera metropoli civile. L’automobile distrugge questa città, perchè ha invaso ogni angolo del nostro territorio. Dobbiamo viviere in uno spazio pubblico infestato dalla mobilità privata. Peccato per la nostra salute!

    Rispondi
  2. La prevaricazione dell’automobilista violenta la città.

    Se non ci credete guardate le foto sopra.

    Poi fate un viaggio a Parigi, Berlino, Monaco di bv, Barcellona, etc.

    E fate due confronti

    Rispondi
    • Eccolo, ha parlato ancora. Ha parlato il grande viaggiatore Wf.
      (Se avessi fatto davvero un viaggio a Parigi, Berlino, Monaco o Barcellona avresti visto l’enorme numero di parcheggi sotterranei. A questo si aggiunge una densita abitativa inferiore a quella di Milano)

      Rispondi
      • Popolazione

        Londra 8.615.246
        Berlino 3.437.916
        Madrid 3.165.235
        Roma 2.872.086
        Parigi 2.273.305
        Bucarest 1.883.425
        Vienna 1.794.770
        Amburgo 1.748.915
        Budapest 1.744.665
        Varsavia 1.729.119
        Barcellona 1.602.386
        Monaco 1.407.836
        Milano 1.332.516


        Le città d’Europa con il Km quadrato più densamente popolato

        Troppo traffico, calca umana, poche possibilità di fare attività fisica all’aperto, grande caos. Per raccontare la vivibilità del territorio (o meglio le difficili condizioni ambientali) la piattaforma Global Human Settlement Layer (GHSL), promossa dalla Commissione Europea, ha fornito le nuove informazioni spaziali aggiornate sullo stato globale dell’urbanizzazione e della popolazione.

        Selezionate e pubblicate dal Guardian, grazie al database che procura cartograficamente dati sull’edificazione, oltre che sulla densità della popolazione e sugli insediamenti, ecco un elenco delle città europee dove la concentrazione umana arriva a toccare, per km quadrato fino ad oltre 50mila abitanti.

        https://www.panorama.it/news/le-citta-deuropa-con-il-km-quadrato-piu-densamente-popolato


        Ergo.
        Sei un provincialetto.
        Cè un mondo la fuori.

        Rispondi
        • Sei tu che sei un caprone. Infatti hai confuso la popolazione totale con la densità. E hai pure perso tempo ad andare a fare copia e incolla.
          Non sapevi rispondermi col tuo cervello?
          Questo senza dimenticare che il comune di Milano (che se avessi letto meglio avresti visto che ha appena raggiunto 1,4 milioni di residenti) è al centro di un’area urbana che ha il triplo dei suoi abitanti.
          Quando ti serve un’altra lezione di metodologia della ricerca o anche solo di logica, contattami pure qui.
          Ma fallo senza fare figure pessime come questa

          Rispondi
          • Cosamnon capisci della frase:

            le-citta-deuropa-con-il-km-quadrato-piu-densamente-popolato
            ?

            Caprone tu le notizie devi leggerle tutte non solo la parte che ti piace a te…

            Impara a leggere prima di parlare.

            E la pololazione è comunque il numeratore della funzione.

            Tu le lezioni non le dai nemmeno a casa tua. Sempre ché a casa tua ti ascoltano… o ti mandano a aff…ittare le camere.

            Ps.
            Comoratelo con i tuoi soldi il box auto.
            Vai su immobiliare.it e te lo compri.
            Noi non ti diamo una lira.
            Prendi il tram.

          • Scusa ma vorrei capire una cosa, cosa sarebbe da giustificare nel caso riportato? C’è un parcheggio poco distante al luogo fotografato, quindi la possibilità di parcheggiare in maniera civile esiste.
            Sarei anche curioso di capire cosa fai una volta che tu hai parcheggiato come nella fotografia, ti lamenti che non puoi portare la mammina all’ospedale per mancanza di spazio? Ti lamenti che il tuo figlioletto non possa attraversare la strada in sicurezza per le auto parcheggiate sulle strisce pedonali? Ti lamenti che non puoi spingere la carrozzina del papino sulle rampe a causa del parcheggio selvaggio? Ti lamenti di non poter portare il passeggino in tranquillità perché il marciapiede è occupato?
            Se ti lamenti sei ipocrita e culo piatto. Se non ti lamenti sei solo un pigro imbruttito.
            Se poi continui a giustificare questi comportamenti denoti anche uno scarsissimo senso estetico.
            Forse eri tu quello che scriveva “del socializzare coi vicini non me ne frega niente, preferisco le ronde della polizia” in merito alle piazze?

          • Non so se sei flat brain o solo un semplice analfabeta funzionale……
            Scrivi solo perché tastiera munito….

  3. quote: (fra l’altro a pochi metri c’è un parcheggio sotterraneo costruito una quindicina d’anni fa).

    ecco, giusto per ricordarlo a quelli che anche qui insistono a dire che bisogna costruire i parcheggi sotterranei.

    Milano è già PIENA DI PARCHEGGI SOTTERRANEI SEMIVUOTI, del resto perché l’imbruttito dovrebbe pagare 30 euro al giorno, o se è residente comprarsi un box al costo di un bilocale a Cortina, quando può comodamente parcheggiare gratis su un’aiuola?

    E a costo di ribeccarmi l’ironia gratuita di alcuni, di nuovo ricordo che in nessun paese civile si costruiscono più parcheggi nei centri storici perché tutti gli studi sul traffico del mondo noto e ignoto hanno dimostrato che i parcheggi non fanno altro che ATTIRARE PIU’ TRAFFICO e quindi dopo un po’ si è punto a capo innescando un circolo vizioso.

    Lo so che nell’era dell’ignoranza indossata come una medaglia confrontarsi con la realtà dei dati è faticoso, ma è così, documentatevi.

    Rispondi
    • Chapeau.
      👌

      Il fatto è che se non si mettono dissuasori a raffica nelle aree soprastanti i parcheggi a pagamento sotterranei essi rimarranno sempre vuoti.

      Sapra un parcheggio sotterrraneo nek raggio di 600mt non ci devono essere spazi vitali per la sosta irregolare.

      Campi minati.

      Gratis costa sempre meno di qualcosa…

      Rispondi
      • Come sai concordo con te WF sui dissuasori ma si deve anche ammettere che questi non evitano il parcheggio selvaggio di moto e scooter che quanto le auto non dovrebbero essere parcheggiate su marciapiedi e aiuole.
        Dove abito ci sono diversi dissuasori e funzionano per le auto ma per le moto no. Anzi, alcune moto abbandonate e senza assicurazione sono legate con le catene ai dissuasori! Non ci saranno le due macchine sopra il marciapiede ma ci sono 8 moto. Per me lo schifo è uguale.
        Chiamati i vigili a dicembre, tutto ancora lì. Forse hanno bisogno di qualche anno per organizzare la rimozione, poverini. Morale: il dissuasore funziona ma non è la soluzione.

        Rispondi
    • Hai perfettamente ragione.
      Milano è una città che a parole aspira a diventare un modello di eccellenza in Europa, ma nel quotidiano è vittima delle continue prevaricazioni del singolo cittadino che ritiene sia un diritto sacrosanto e inalienabile poter parcheggiare ovunque gratuitamente.
      Una metropoli veramente europea DEVE combattere con decisione il trasporto privato offrendo, ci mancherebbe, valide alternative (capillarità e frequenza dei mezzi pubblici in primis). Anche il cittadino però deve fare la sua parte: essere disposto a rinunciare ad una comodità (l’abuso dell’auto privata a volte anche per percorrere meno di 1 km) barattandola con una migliore qualità della vita.
      Non si può vivere nel 2020 restando ancorati al 1960.

      Rispondi
      • È esattamente questo il punto. Siamo nel 2020 e non possiamo per sempre essere attaccati agli errori del passato. – auto – inquinamento + verde + cura.

        Rispondi
  4. I parcheggi sotterranei dovrebbero esserci solamente nelle zone di interscambio con la metro o al massimo nelle zone periferiche di Milano ma in centro non avrebbero alcun senso!
    Quelli che abitano in centro o si comprano un garage e lo parcheggiano lí il loro bel suv 18 posti oppure vi spostate coi taxi e con i mezzi a differenza di che viene fuori e ha a disposizione meno mezzi di chi invece abita in centro.
    Meno macchine a ingolfare ste strade di Milano meglio é per la vita di tutti e l’aria della città che noi tutti ci respiriamo!

    Rispondi
  5. Un po dobbaimo decidere cosa vogliamo far da grandi. Cominciamo a rimuovere situazioni del genere? Non siamo mica un paesino di provincia. O ti compri un box, o paghi per la sosta in un parcheggio regolare, o vai con i mezzi come tanti di noi. Rimozione forzata per i furbetti. Punto.

    Rispondi
  6. il problema è che bisogna creare le condizioni affinché sia impossibile parcheggiare al di fuori delle aree autorizzate e per far questo occorre appunto dissuadere i furbi dal farlo; una volta fatto cio’ occorre censire il numero di auto per ogni unità abitativa (quindi parliamo dei soli residenti) e costruire parcheggi interrati che vadano a coprire la domanda di posti auto; i parcheggi interrati servono eccome, perché diversamente i residenti dove parcheggiano?Nelle città più evolute del mondo i parcheggi interrati ci sono anche nei centri storici giustamente, e sono stati realizzati decenni fa, questa è vera lungimiranza e progresso!Io penso che questa sia l’unica strada praticabile, se veramente vogliamo togliere le auto dalle strade, cosi come venne proposto dal sindaco Albertini, l’unico degno di nota, il resto sono solo chiacchere.

    Rispondi
  7. Ai soloni che vorrebbero liberare la città dalle auto, ma al tempo stesso non vogliono i parcheggi, ricordo che il posteggio di cui parlano non accetta nuove auto perché è già esaurito.
    Voi, zucconi che solitamente votate a sinistra, voi bravi a dire minchiate senza proporre soluzioni , dovreste sapere che per risolvere il problema delle auto messe male è quello di fare garage per residenti. Oggi ci sono aziende che li fanno a costo zero per le casse comunali e poi li vendono ai privati. E più se ne fanno, meno costano. E più si evita di vedere spettacoli come quelli delle foto.
    In realtà la soluzione sarebbe quella di creare tali spazi PRIMA di costruire i condomini.
    Ma a Milano sono stati ammassati edifici a 8 piani senza pensare ai posti auto.
    In quasi tutte le città europee tale problema non si pone perché il criterio è quello fi costruire non addensano la popolazione e costruendo garage residenziali.
    Pertanto, nonostante la mentecattaggine di alcuni di voi (tra cui non manca mai Wf), la soluzione passa da qui. E prima lo si capisce e meglio sarà per tutti.
    In alternativa continuate pure a sparare le vostre bordate da illusi sperando che la gente rinunci all’auto. Ma questo non avverrà mai. E le situazioni saranno sempre queste

    Rispondi
    • La gente è libera di comprarsi il box, come in tutto il resto del mondo. I box auto a Milano ci sono, solo che costano (come a Londra, Parigi, Barcellona). Perchè la comunità dovrebbe costruire box auto gratis per residenti privati? A Tokyo e in tante altre città giapponesi l’auto non te la compri se non hai un posto. Milano è una grande città, il fate tutto come volete non funziona. Auto private in posti irregolari vanno rimosse. Punto e basta. Non c’entra niente se ti piace la faccia di tizio o caio.

      Rispondi
      • E chi ha detto che la comunità devo costruire i box e regalarli si privati? Ma dove vivi, anonimo delle 16.43?
        Sarai mica Wf che scrive con in altro nickname per sembrare più intelligente?!?
        All’estero chi costruisce abitazioni è obbligato a costruire posti auto per i residenti. Ma non solo: i piani regolatori hanno previsto di non addensare troppa popolazione al km2. Comunque invece di addensare condomini un comune serio costruirebbe garage o box per mano e spesa di privati, che poi li rivenderebbero o li riaffitterebbero ai residenti.
        Così si tolgono le auto dalle strade. Non secondo le minc**ate che blatera Wf.
        Caproni che siete…

        Rispondi
          • Vagazzi, non scevzate!

            Basta box e gavage privati. Il futuvo è la mobilità dolce e condivisa, che è un cambio di pavadigma che voi non potete ancova capive.

            E poi se mi fate i box sottevvanei vicino a casa mi svalutate i miei di box.

    • Quoto in pieno.
      Sono dei caproni quelli che non vogliono i garage o che vorrebbero far sparire le auto con un colpo di bacchetta magica. Ma i più scemi sono quellli che auspicano dissuasori e divieti di sosta draconiani senza proporre alternative. Mi par di vederli con la bava alla bocca! Salvo poi lamentarsi se sotto casa loro non c’è parcheggio.
      Sento il loro raglio sinistro fin da qui…

      Rispondi
    • Un muro di testo per dire che le persone fanno bene a parcheggiare abusivamente su aiuole e marciapiedi, a danno di tutti. Boh, io mi chiedo come fare a guardarvi allo specchio…

      Rispondi
    • Sei un genio! Siccome tu dici che il parcheggio è pieno ti senti autorizzato a lasciare la macchina dove ti pare anziché cercare un posto autorizzato. Chapeau levandomi il parrucchino! Comprati il box e non ammorbare la comunità con i tuoi vizi privati.
      Una nota per la tua saccenza: quasi la totalità dei costruttori coinvolti nel piano parcheggi dell’era Albertini ha chiesta ad Ada De Ceaaris di rinunciare perché costava troppo e di fatto era inutile.

      Rispondi
      • Albertini è stato forse il sindaco piu’ illuminato e lungimirante sulla questione parcheggi, infatti molte zone dove sono stati realizzati sono migliorate sensibilmente sia dal punto di vista estetico che viabilistico ripristinando ordine e arredo urbano prima inesistenti, Ada De Cesaris rappresenta una politica oscurantista e ottusa che insieme a Pisapia aveva di fatto azzerato il piano parcheggi di Albertini; con Sala le cose non sono migliorate tant’è che l’unico parking in costruzione è quello nei pressi di Viale Tunisia, per il resto zero assoluto; chissà poi dove pensano di mettere le auto dei residenti i radical chic
        sardino-sinistroidi, mah forse credono di farle evaporare cosi come mi auguro avvenga per loro

        Rispondi
      • Non hai capito una mazza.
        Io dico che essendo pieno, bisogna costruire altri garage. Altrimenti il risultato è il parcheggio selvaggio.
        Usando il tuo metro di pensiero di elettore che spreca il voto a sinistra, anziché mettere più autobus x non far viaggiare la gente in piedi meglio chiudere le porte e non fa salire più nessuno.
        Ecco qua il mentecattismo del sinistro medio: non risolve i problemi ma li elimina con la carta bollata. Dementi veri

        Rispondi
          • Immobiliare.it
            Scegli la zona: Milano

            1.688 risultati per: garage in vendita Milano

            Caccia i soldi e non ci rompere i cogl….ni col tuo lamento se non sai dove mettere l’automobile…

            E risondi su questo:

            Una nota per la tua saccenza: quasi la totalità dei costruttori coinvolti nel piano parcheggi dell’era Albertini ha chiesta ad Ada De Ceaaris di rinunciare perché costava troppo e di fatto era inutile.

            Comprati un box e sparisci.
            oppure vuoi che te lo compriamo noi con i soldi del comune??

            Aspetta seduto…

  8. Dunque sono residente in zona e confermo che lungo tutti i viali tra un’aiuola e l’altra il parcheggio è consentito senza regolamentazione.
    Il punto è che i parcheggi residenti non bastano per tutte le auto e che pretendere che tutti i residenti paghino il garage mi sembra improbabile. La mia auto è Diesel euro 3 e ho tagliando zona 5 non posso entrare in area C e i parcheggi zona 5 fuori dall’area C sono inesistenti ( solo metà viale Caldara) sono stata costretta a parcheggiare nella famosa aiuola di Filippetti (Che se vai a vedere è sedime stradale per cui ne aiuola ne propriamente marciapiede) e dove non ci sono divieti. Mi hanno inciso bastardo sulla portiera e rigato entrambe le fiancate. Facendo ricorso pagherò probabilmente la sanzione che ho ricevuto per sosta su marciapiede ma ora hanno per lo meno hanno messo il cartello di divieto di accesso.
    Ovviamente qualcuno ha chiamato il vigile.
    Questa è la civiltà dei cittadini rigare le auto degli altri e chiamare i vigili invece di accendere il cervello.
    Sarebbe molto più sensato che scrivesse solo chi vive in zona, con cognizione di causa e meno cattiveria che non serve.

    Rispondi
    • E quindi si dia credito al commento sensato di una residente e lasciamo ai loro sproloqui i marziani tipo Wf e quell’altro 77. Grazie Federica.

      Rispondi

Lascia un commento