Praticamente quasi conclusa la demolizione dello stabile dell’ex Garage Sanremo di via Zecca Vecchia nel Centro Storico di Milano, le Cinque Vie. Al suo posto sarà edificato un Hotel e sarà riqualificata anche piazza San Sepolcro.
Questa è l’occasione per ammirare la bella facciata con le sculture decò del palazzo delle forze dell’Ordine in via delle Fosse Ardeatine, finora impossibile da vedere bene a causa della presenza dell’edificio del garage, ora demolito.
Al grande architetto Piero Portaluppi (1888 – 1967) venne chiesto di progettare un palazzo per la nuova Casa del Fascio della Federazione Provinciale in piazza San Sepolcro, luogo importante perché fu qui che il 23 marzo 1919 Benito Mussolini fondò il movimento dei Fasci italiani di combattimento. Portaluppi progettò due edifici che si sarebbero poi affacciati sulla nuova strada in costruzione che avrebbe unito piazza Missori con Largo Cairoli. Perciò tutto il blocco tra piazza San Sepolcro, via Zecca Vecchia, via San Maurilio, via Torino e via Valpetrosa iniziò ad essere demolito. Ma il progetto si fermò solo al primo edificio, quello che inglobava la bellissima casa quattrocentesca di palazzo Castani. Il secondo palazzo mai realizzato aveva una forma a U con l’apertura rivolta verso l’edificio già costruito, li separava una nuova via che oggi è dedicata all’eccidio delle Fosse Ardeatine. Qui un po’ di storia in un nostro vecchio articolo.
Ora ci tocca aspettare lo sviluppo del progetto e vedere, soprattutto se otto al garage si celano ancora vestigia romane.
Demolire tutto il centro storico per far passare le macchine.. com’era provinciale il fascismo!
Più che provinciale era in ritardo coi tempi, la distruzione di Parigi per creare strade larghe e regolari era stata fatta decenni prima.
Sono un ex dipendente del garage, dal 1974 al 1978. Era uno dei primi se non il primo di Milano. Gestione Torrani. Una clientela di prim’ordine. Un servizio ottimo. Anche notturno. Ricordo con nostalgia la sig.ra Isa, la sig.ra Gianna dalla voce bellissima che gestiva in maniera perfetta e puntuale dall’ufficio vetrato il continuo traffico in entrata e uscita e tutto il personale. I miei compagni Aviero ( toscano ), Gianni di Mulazzano, Lorenzo ( il meccanico ), la sig.ra Rachelina vedova del Sig. Pio. Mi fermo perché l’elenco dei ricordi è ancora lungo e finirei con annoiare. È stato un periodo bellissimo della mia vita.Grazie.
Demolire un assai necessario e comunque storico garage per far spazio all’ennesimo inutile hotel e a qualche altra stupidaggine da aperitivo mi pare un’operazione assai peggiore di molte di quelle avvenute in passato.