Questa settimana ci sentiamo tutti un po’ più liberi, l’idea di poter finalmente varcare i confini regionali e di conseguenza iniziare a progettare piccole fughe o vere e proprie vacanze aiuta ad alleggerire il peso dei mesi appena trascorsi.
Sono veramente tanti i milanesi che in questi giorni sono partiti alla volta di mete e seconde case fuori regione, anche solo per controllare la situazione o perché sentivano un incontrollato bisogno di andare al mare.
Per tutti quelli che sono invece rimasti in città e forse ci rimarranno gran parte dell’estate abbiamo pensato a piccoli suggerimenti, itinerari e luoghi da scoprire o riscoprire nella nostra bella Milano.
Sono luoghi conosciuti, sopratutto da chi abita nel quartiere, ma troppo spesso accantonati nella fretta degli impegni di tutti i giorni, oppure sconosciuti a chi abita dall’altro lato della città ma mai visitati perché il tempo non è mai abbastanza. Se c’è qualcosa che abbiamo imparato in questi mesi è l’importanza di rallentare e riprendere il giusto spazio e tempo, quando possibile, e dedicare del tempo a qualcosa che fino a febbraio poteva sembrarci banale, come una piacevole passeggiata con tutta la famiglia nella nostra stessa città.
Iniziamo dalle case igloo del quartiere Maggiolina, in via Lepanto troviamo queste otto piccole abitazioni, una volta erano dodici, curiose per forma e storia. Vennero realizzate nel 1946 sulla base di un modello abitativo americano, sono ancora oggi in uso come abitazioni private e anche se non possiamo visitarle all’interno nulla ci impedisce di viaggiare con la fantasia e sognare come può essere la vita in un igloo a Milano.
Se vogliamo continuare a sognare ad occhi aperti il posto giusto è a pochi minuti di cammino, o bicicletta per chi vuole spingersi più lontano lungo il suo percorso. Il Naviglio Martesana, meno conosciuto dai turisti ma molto frequentato da milanesi e dagli abitanti della provincia est in cui il corso d’acqua si snoda. La camminata ci permette di apprezzare scorci pittoreschi, vecchie officine trasformate in complessi abitativi, ville, ponti, orti e una lunga serie di costruzioni o spazi verdi che si alternano e cambiano man mano che ci allontaniamo dalla città per avvicinarci alla campagna. Se avete deciso di affrontare il percorso in bici potete arrivare in cittadine con un bel centro storico, una su tutte Gorgonzola, se invece la passeggiata a piedi vi ha stancato e volete fare una pausa potete fermarvi a Cascina Martesana (non appena riaprirà i suoi spazi al pubblico).
Urbanfile sostiene il Fondo di Mutuo soccorso del Comune di Milano
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Per tutti che che …
No il naviglio a Milano è una spesa inutile.
Per me questi luoghi non hanno prezzo
(chiaro che l’effetto non sarà mai questo)
ma IO SOGNO IL NAVIGLIO APERTO,
basta negozi più natura in centro città.