Milano | Pratobuono – Un supermarket al posto del parcheggio in via Zanella (Via Negroli 23)

In Via Giacomo Zanella 61 all’incrocio con Via Negroli (Porta Vittoria – Pratobuono) verrà edificato un nuovo punto vendita del Discount MD dove prima sorgeva il parcheggio/autorimessa Zanella. La fine dei lavori è prevista per Novembre 2020.

Il parcheggio multipiano si trova nel complesso di via Negroli 23.

Ci stiamo chiedendo sempre più spesso come mai sempre più parcheggi costruiti negli anni Cinquanta stiano soccombendo a nuove destinazioni (commerciale o residenziale). Sicuramente il costo per l’affitto di uno spazio spesso non incentiva l’uso di questi garage, poi le nuove norme di sicurezza e anti-incendio li fanno risultare obsoleti e inadeguati.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

13 commenti su “Milano | Pratobuono – Un supermarket al posto del parcheggio in via Zanella (Via Negroli 23)”

  1. In gran parte dei parcheggi degli anni 50 e 60 di Milano le macchine moderne non ci stanno, a meno di movimentarle con operatori dedicati che costano un sacco di soldi (e poi devi lasciare pure le chiavi e comunque non sono aperti 24/7).

    E’ uno dei motivi per cui servirebbe un piano dedicato di parcheggi residenti nelle zone residenziali…

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  2. È assurdo fare la guerra alle auto e avere una politica di sistematica distruzione dei parcheggi. La mobilità è libertà, i parcheggi agevolerebbero anche l’adozione di vetture elettriche bisognose di ricarica e libererebbero le strade dalle auto a favore di verde, piste ciclabili e minor traffico. Perché questa miopia? Perché la demagogia di ciclabili impossibili? Perché la guerra alla mobilità personale? O è solo inettitudine e scarsa visione?

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    • Scusa ma.. dove vivi? Guerra alle auto a Milano?
      Ma basta fare un giro in città per rendersi conto che Milano è piena di auto ovunque e nessuno sta facendo loro guerra (purtroppo).
      Parcheggi sotterranei? Mi risulta che esistano eccome e siano quasi sempre liberi, ma è più pratico parcheggiare in divieto o in doppia fila.
      Ogni bici in più è un’auto in meno in giro e un parcheggio in più per il vostro mezzo. Non sono le ciclabili il problema, sono le vostre auto sempre più grosse e sempre più numerose ad esserlo.

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        • Se lo hanno chiuso per farci un supermercato vuole dire che la DOMANDA di parking non cera.

          Ossia che non fatturava abbastanza.

          Ossia abbiamo una ulteriore prova del 9 che nessuno vuole pagare per parcheggiare.

          Ossia che è una scemenza invocare di costruire parcheggi che rimangono vuoti.

          E che quindi vengono abbattuti dagli stessi proprietari del parcheggio per farci altro.

          Legge della Domanda e dellofferta.

          Matematico

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        • Non è vero che mettere le auto sottoterra risolve il problema.
          Costruire un parcheggio sotterraneo costa, costa botte di 30k a posto auto. E servono 10 anni tra autorizzazioni e lavori.
          Il modo migliore per risolvere il problema è agire sul numero delle auto, abbassandolo drasticamente, sbarazzandosi delle tantissime auto inutili, usate meno di 1 volta a settimana dai loro proprietari.
          Città del nord Europa hanno 30-40 auto ogni 100 abitanti. Milano ne ha 52, Roma 70. Eppure sono città che funzionano benissimo e sono anche più ricche delle nostre.
          Hai voglia a costruire parcheggi, il problema così non lo risolverai mai. Nemmeno a Los Angeles ci sono abbastanza parcheggi per tutti, in certe zone e certi orari il parcheggio non lo trovi nemmeno li, o lo paghi carissimo.

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          • Fai pagare la sosta in strada anche ai residenti come in tutte le città “del Nord Europa”.
            A quel punto i parcheggi diventano più competitivi e si riempiono.
            Ne costruisci altri, togli le auto dalla strada, sul serio.

            Se devi pagare la sosta le auto si riducono.

            Oppure resta lo schifo di adesso.
            Negli ultimi 10 anni il tasso di disordine parcheggio selvaggio, cafonaggine e schifo in giro è aumentato anzichè diminuire purtroppo.

      • La guerra alle auto e’ in atto da anni. Area C, Area B, zone residenti…
        Cerchiamo di rimanere obiettivi.
        E infatti i parcheggi chiudono perche’ nessuno parcheggia piu’.

        Chi scrive che e’ aumentato il parcheggio selvaggio dice una fesseria. Ed e’ una fesseria scrivere che e’ piu’ pratico parcheggiare in divieto o doppia fila, ormai i vigili e gli ausiliari stangano senza pieta’.

        Poi ci sara’ sempre una fascia di persone che preferisce pagare 50/60 euro piuttosto di andare a un parking e fare quattro passi

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  3. Ma quindi il discount MD che c’è in via Negroli 46, a poche centinaia di metri, si trasferirà lì? E quello attuale passerà in mano ad un altro discount/supermercato oppure chiuderà e butteranno giù la struttura (anche quella mi pare bella vecchiotta)?

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  4. le autorimesse sono una premessa necessaria alla diffusione della mobilità elettrica. ma le autorimesse degli anni ’50 e ’60 sono del tutto inadeguate a questo scopo.

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  5. Probabile che rifaranno il parcheggio nuovo magari scavando nell’interrato un piano in più per poi andare in elevazione di un piano fuori terra per il market. Mi risulta che i nuovi punti vendità oltre una certa soglia di mq debbano garantire lo standard parcheggi per i clienti.

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  6. Non penso sia del tutto vero che questa tipologia di garage sia destinata a fallire totalmente. Pago un posto auto nella stessa zona e a certe ore c’è un continuo via vai di auto, tendenzialmente di pregio. Penso che questo servizio possa funzionare se hai la capacità di spendere 120 euro al mese per custodire un’auto di un certo valore. Se falliscono queste attività è più segno di un impoverimento degli abitanti della zona che non possono più permettersi tale spesa. Ritengo comunque sia molto miope progettare senza tenere conto delle auto. È stato l’errore degli anni ’50 quello di costruire condomini senza box che ha portato alle conseguenze odierne.

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  7. Caro Roberto,
    ma sai di cosa parli?
    il garage non è del complesso di Negroli 23, e sopratutto non è degli anni 50.
    Li c’era un giardino, molto dopo la costruzione del edificio di Negroli 23 la proprietà pubblica, INCIS ha dato in diritto di superficie la costruzione di un garage sotterraneo. Infatti fino agli anni 90′ c’era giardino, rimosso per via di infiltrazioni e mai ripristinato fino a quando ALER ha venduto l’area…
    L’area aveva vincolo a verde comunale, che evidentemente ad oggi non c’è più se in un terreno a verde comunale ora si costruisce un supermercato.

    Come è possibile che un terreno destinato a verde di proprietà di un ente pubblico è stato venduto ad un privato per costruire un edificio??

    Questa è la domanda che dovreste porre!!
    E magari bloccare la realizzazione!!!

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