Milano | Cascina Merlata – Una nuova scuola per 900 alunni, dall’asilo alle medie a servizio del quartiere

Urbanistica: a Cascina Meralata sarà costruito un nuovo plesso scolastico per 900 alunni e la riqualificazione del piazzale del Cimitero Maggiore.

Gli interventi pubblici previsti nell’ambito del progetto di Euromilano Spa UpTown/Cascina Merlata

Da un lato la realizzazione di un grande plesso scolastico pubblico a servizio di tutto il quartiere, dall’altro la riqualificazione del piazzale antistante il Cimitero Maggiore. Sono i due grandi interventi pubblici che realizzerà la società Euromilano Spa nell’ambito dell’Accordo di Programma relativo al progetto UpTown/Cascina Merlata.
Cinque sezioni di scuola dell’infanzia, 15 classi di scuola primaria, 9 classi di secondaria di primo grado, per un totale di circa 900 alunni: questi i numeri del grande Istituto Comprensivo che sorgerà tra via Pasolini e via Jona per cui l’Amministrazione ha da poco rilasciato i titoli per costruire all’operatore. Il plesso sarà dotato di una palestra idonea allo svolgimento di attività agonistica, uno spazio multifunzionale (palestra per attività corpo libero/auditorium), 2 spazi mensa, 9 aule laboratorio, 2 spazi per attività integrative e parascolastiche, una biblioteca, attrezzature sportive all’aperto (campi da pallavolo e basket, piste di atletica), aula per lezioni all’aperto, un orto/frutteto didattico.

La scuola sarà caratterizzata da prestazioni energetiche NZEB (Near Zero Energy Building), riscaldamento a pannelli radianti, collegamento a rete teleriscaldamento, impianto di raffrescamento estivo, impianto di Ventilazione Meccanica Controllata, impianto fotovoltaico. Dopo il rilascio del permesso di costruire, l’iter prevede l’attivazione delle procedure di gara pubblica europea per l’assegnazione dei lavori. L’attivazione della scuola, la cui realizzazione avrà un valore di circa 17 milioni di euro, è prevista per l’anno scolastico 2023/2024.

Altro importante intervento nell’ambito dello stesso Accordo di Programma riguarda la riqualificazione del piazzale di fronte al Maggiore, noto una volta come cimitero di Musocco, il più grande della città costruito a fine ‘800 secondo il progetto di Luigi Mazzocchi ed Enrico Brotti dove sorgeva l’antico Bosco della Merlata. Grazie all’intervento di riqualificazione realizzato da Euromilano Spa e coordinato dagli uffici comunali il complesso riacquisterà una nuova dimensione monumentale. I lavori interesseranno infatti una superficie di circa 55.000 metri quadrati e prevedono non solo la sistemazione delle aree a verde, ma anche il restyling della piazza, dei parcheggi a raso (188 posti auto e 16 posti moto), del capolinea tranviario ATM. A tutto ciò si aggiungeranno la razionalizzazione di alcuni tratti della viabilità esistente circostante il cimitero, con le connesse modifiche agli impianti e alle reti dei pubblici servizi, sia fuori terra, che in sottosuolo. Verrà infine curato il decoro urbano della parte prospiciente l’ingresso del Cimitero Ebraico di via Jona. Il complessivo importo dei lavori ammonta a circa 4 milioni di euro. 

Tra gli altri interventi pubblici già previsti sull’area, il prolungamento della pista ciclopedonale che costeggia via Gallaratese fino al Cimitero Maggiore e l’ampliamento del parco di Cascina Merlata, che così raggiungerà i 30 ettari complessivi, attraverso la rigenerazione dell’ex Vivaio Gaslini.
 

“Cascina Merlata è uno dei quartieri della nuova Milano, dove lo sviluppo urbanistico è strettamente legato al verde – con un parco di oltre 300.000 metri quadrati che in continuità con i parchi di Trenno, Bosco in Città e Parco delle cave – e ai servizi per il quartiere, a partire dal nuovo plesso scolastico – dichiara l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran -. Milano è una città policentrica e gli investimenti privati, in sinergia con quelli pubblici, ci consentono di rigenerare aree strategiche con progetti caratterizzati da elevata qualità e sostenibilità. Ricordiamo che qui arriverà anche una fermata aggiuntiva della Circle Line, a servizio del quartiere e del distretto Mind che sorgerà a poca distanza”.
 

“Il distretto di UpTown si inserisce in un contesto di straordinaria importanza dal punto di vista della rigenerazione urbana – ha dichiarato Attilio Di Cunto, Amministratore Delegato di Euromilano – Siamo convinti che il successo di questa operazione sia dovuto non solo a un progetto di riqualificazione di grandissimo impatto, ma anche dalla esemplare collaborazione fra i settori pubblico e privato. Consideriamo le opere di urbanizzazione inserite nella Convenzione come l’occasione per contribuire alla creazione di una nuova centralità urbana di fondamentale importanza per la Città di Milano”. 

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13 commenti su “Milano | Cascina Merlata – Una nuova scuola per 900 alunni, dall’asilo alle medie a servizio del quartiere”

  1. Sarà un polo abitativo sicuramente innovativo ma allo stesso immenso. Assurdo pensare che non sia collegato in qualche modo con una fermata della metropolitana. Mentre si fa di tutto per combattere il traffico automobilistico in città non capisco come si possano ideare quartieri periferici ad alta densità senza strutture di trasporto adeguate. Speriamo qualcuno vorrà ai ripari al più presto

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    • Ma se c’è la rossa che passa lì vicino, raggiungibile a piedi e con i mezzi di superficie in neanche 5 minuti. In più è attaccata alla futura Circle Line.

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  2. Quartiere decisamente troppo denso di palazzi. Certo, c’è un bel parco, ci sarà una bella scuola… ma questo è il minimo sindacale per un nuovo quartiere!
    Il centro vitale della vita sociale sarà l’ennesimo centro commerciale… no, non mi piace. Se poi il centro commerciale non parte (lavori fermi da 3 anni), non saprei dire se è un bene o un male.
    No, non mi piace.

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  3. Non malaccio in se Cascina Merlata.

    Solo che il lotto dove la hanno costruita è veramente terribile. Un terreno giustamente abbandonato tra le autostrade, il cimitero e via Gallarate.

    Tutto intorno il deserto di bonola e gallaratese.
    Cioè il nulla…

    Cmq se riescono a creare tutti i servizi DENTRO il nuovo lotto/quartiere potrebbe essere quello che mancava al gallaratese…

    Una landa desolata senza negozi né servizi abitata da vecchi. Nessuno ha meno di 60 anni li dentro…

    La scommessa è ardua ma potrebbe funzionare.

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