Dopo tanti anni di vero abbandono, finalmente a breve partirà la riqualificazione delle aree verdi comprese tra corso Como, corso Garibaldi e Largo La Foppa. L’intervento è realizzato da Fineco nell’ambito del progetto “Cura e adotta il verde pubblico”. Noi ne avevamo sottolineato il degrado diverse volte.
L’obiettivo del progetto di sponsorizzazione, della durata di circa tre anni, è contribuire alla conservazione delle aree verdi esistenti e al miglioramento di quelle maggiormente danneggiate attraverso la selezione di svariate tipologie di piante. In particolare, i lavori prevedono l’inserimento di graminacee ornamentali e ulivi secolari, apprezzati per la loro bellezza e noti per la loro adattabilità e resistenza agli ambienti più diversi e alle avversità climatiche, per un totale di 516 piante.
In dettaglio, partendo da corso Como e fino a corso Garibaldi, si procederà con un intervento di manutenzione, pulizia e riqualificazione di tutte le aiuole. Lungo le zone verdi di Largo La Foppa, in corrispondenza di piazza Vergani e via della Moscova, si prevedono la rimozione della piccola cinta esistente e di bassi arbusti e la piantumazione di nuove specie vegetali. L’intervento avrà la durata di circa un mese.
“Ringraziamo Fineco per aver scelto di investire nella rigenerazione del verde in città – dichiara l’assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura Pierfrancesco Maran –. La collaborazione tra pubblico e privato è una delle chiavi dello sviluppo di Milano, ed è bello vedere che anche in questo momento di difficoltà per tutti non vengano meno la sensibilità ambientale e la voglia di collaborare per una città più bella e sostenibile”.
“Prendere parte a questa iniziativa rappresenta un passo molto importante per Fineco. Il tema della sostenibilità è infatti uno dei pilastri portanti della nostra strategia di crescita, e in particolare sul tema ambientale il nostro impegno è e sarà sempre più forte. Siamo quindi lieti di intraprendere un nuovo percorso di collaborazione con il Comune di Milano e di poter dare il nostro contributo concreto alla riqualificazione di alcune aree verdi della città – commenta Paolo Di Grazia, Vice direttore generale e responsabile Global Business di Fineco.
Ridurre anche la sosta selvaggia in quella zona li. Auto = inquinamento e degrado. Bisogna restringere Via Volta e impedire a certi furbacchioni di parcheggiare dove vogliono. Poi che Milano abbia bisogno di curare il suo verde è ovvio ed evidente a tutti. E una piccola cosa ancora: possiamo per cortesia recintare tutte le aiuole di Milano? Troppe vengono devastate da automobilisti che le usano come parcheggio. Grazie.
Se c’è una via che è stata studiata con un po’ di cervello per minimizzare la sosta abusiva è proprio quella….
Del resto non può mancare il solito Anonimo che di qualsiasi argomento tratti
il post deve per forza ricordarci che “auto=inquinamento e degrado” piuttosto che “basta SUV sui marciapiedi”…
Mò me lo segno, come di diceva il compianto Troisi.
Corso Como in particolare avrá necessità di una sistemata dal punto di vista delle aiuole e pertanto del verde. Sperem!
In breve: il comune non è in grado di fare da solo, col risultato che, tra uno sponsor e l’altro, anche piccole aiuole o fazzolettini di terra vengono abbandonati all’incuria, anche per anni.
Francamente mi sembra inaccettabile: se ora non fosse intervenuta Fineco, avremmo dovuto ancora tollerare quelle aiuole desertificate in pieno centro? Forse varrebbe la pena eliminarle e basta.
P.S. cosa dire della manutenzione delle fontane in corso Como o dei vasi abbandonati dai commercianti fuori dai negozi?
Bene, speriamo che verde e fiori durino nel tempo.
Oltre alla manutenzione del Comune (effettivamente spesso latitante), credo spetti anche a noi cittadini proteggere verde e aiuole.
Ad esempio, io riprendo sempre chi ci fa andare sopra i propri cani a far cacca o pipì o chi ci butta cartacce o sigarette.
Ben venga la cura del verde ma è ora di pedonalizzare totalmente corso Garibaldi. Eliminare la sosta e aiutare così il commercio e i locali che stanno soffrendo.
Dare più spazio ai pedoni è indispensabile in questo periodo storico.
Facilitare anche gli attraversamenti pedonali in largo la Foppa che sono pericolosissimi.
Che una città come Milano non riesca a mantenere delle aiuole, irrigare delle fioriere (un es. su tutti gli alberi nei vasi in via V. Pisani) lo trovo imbarazzante anche se è in linea con l’aspetto generale della città
Che una città, intesa come amministrazione, non riesca di suo a curare delle aiuole, irrigare fiorire (vedasi vasi in vittor pisani) mi lascia senza parole….ma del resto l’aspetto generale della città non lascia dubbi!
Ok sistemare le aiuole, ma il comune potrebbe mettere mano anche al decoro urbano, tutta via Garibaldi e poi corso Como e’ stata abbandonata, con il solo metodo milanese di mettere toppe di bitume sulla pietra rotta.
Una sola parola Incapaci.