Milano | Centro – Il Verziere riqualificato dopo il cantiere M4

Avevamo già visto che piazza San Babila, largo Toscanini, Corso Europa, via Durini, Largo Augusto e il Verziere saranno interessati da un intervento di riqualificazione totale, dopo la chiusura dei cantieri per la linea blu M4.

L’intervento, sommato alla riqualificazione di piazza Santo Stefano, trasformerà radicalmente l’area a sud-est del Duomo, da oltre un secolo privata della sua anima antica per un progetto rimasto sulla carta ma che di fatto ha cancellato la storia con scatole moderne ma prive di appeal. L’intervento si protenderà inoltre sino all’area pedonale dell’Università Statale tra via Festa del Perdono e largo Richini.

Il Comune ha pubblicato un video riguardo alla riqualificazione dell’area dove si vedono nuovi rendering (non sono definitivi ma solo linee guida per l’intervento da progettare ancora). Il Verziere, l’antica via del mercato del centro di Milano avrà un marciapiede più largo e sopratutto vedrà il ritiro delle alberature come un tempo.

Così anche Largo Augusto sarà reso pedonale, tante alberature al posto dei parcheggi di bus e autovetture, pietra al posto dell’asfalto e molte panchine. Sarà ricollocata la colonna del Verziere rimossa per il cantiere e posizionata in un’area più consona.

Anche largo Toscanini verrà riqualificato e reso semi-pedonale (potranno circolare i mezzi pubblici e i taxi.

Mentre Piazza San Babila, la parte ora occupata dal cantiere e in precedenza utilizzata per il passaggio di mezzi pubblici e taxi, sarà completamente resa pedonale (unica parte aperta al traffico sarà quella che unisce Corso Venezia, Corso Monforte e Corso Matteotti), unendosi a largo Toscanini. Corso Europa e via Durini verranno ripavimentate coi marciapiedi più larghi, avranno una ciclabile e soprattutto verranno alberate.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

18 commenti su “Milano | Centro – Il Verziere riqualificato dopo il cantiere M4”

  1. Bello. Peccato solo non abbiano fatto la fermata della M4 in Largo Augusto: con il Palazzo di Giustizia e le fermate dei tram così vicine sarebbe diventato un posto pieno di vita!

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  2. Nel 1920 e negli anni seguenti era già pedonale, visto che le auto che allora circolavano da quelle parti erano numericamente uguali ai neuroni che hai in testa: 3 o 4! Intervento intelligente il tuo, more solito
    Ma ‘sta zitto , WF

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    • Con ‘sta storia del nord europa avete davvero sfibrato e cotto il mazzo. Ma che problemi avete? Cosa si agita dentro di voi, quali turbe irrisolte? Quali le vostre carenze, che razza di affermazione è, perché mai dovrebbe essere quello il modello, e perché mai rapisce e ammalia tanto i vostri depensieri?
      Più prosaicamente, cazzo vuol dire?!
      Però spiegatemelo davvero, non cavatevela, almeno stavolta, con battutine e freddure scandinave o con insultini da checche isteriche.
      Attendo di apprendere. Grazie

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  3. Speriamo che un trattamento simile sia dedicato anche alla cerchia dei Navigli creando un circuito ciclabile in protezione e una serrata piantumazione di tutto il tragitto. Questa occasione non può andare sprecata anche questa volta.

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  4. Tutto bellissimo. Con la riqualificazione di Cordusio e Castello si avrà un’unica grande area pedonale da corso Sempione a San Babila, niente male.
    Certo si potrebbe fare qualcosa di più: corso Venezia ormai è obsoleto con i parcheggi lato strada (da eliminare!) e i marciapiedi miseri (da allargare!) e piazza Diaz grida vendetta, potrebbe essere trasformata in una piazza dedicata alla ristorazione o a piccoli eventi per alleggerire piazza Duomo

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  5. sembra che in auto si potrà andare da via larga a corso di porta vittoria, ma non il contrario (da via cesare battisti a via larga).
    avranno studiato l’impatto sulla viabilità? una cosa del genere sposta flussi fino a corso venezia e corso di porta romana.

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  6. Che tristezza questi commenti che mostranno soddisfazione per sentirsi di aver scimmiottato il mitico nord europa….da dove copiano gli spazi pubblici italiani da secoli….la differenza e’ che le nostre piazze, slarghi, portici, parchi e giardini sono malgestiti ed abbandonati per decenni…il nostro problema sono gli sprechi ed i soldi malgestiti…ed il fatto che non facciamo disegnare i nostri spazi pubblici da gente competente che in Italia c’e’ ma non viene valorizzata….un pi’ di sana dignita’ di essere italiani ed avere da sempre citta’ bellissime….bravi i milanesi ed il comune di Milano che hanno ripreso la nostra tradizione italiana degli spazi pubblici….qualita’ e competenza e meno  provincialismo

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  7. Posizionare la colonna al centro della nuova piazza pedonalizzata sarebbe blasfemo? Mi sembra che dov’era non era nella posizione originaria…

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