Milano | Città Studi – Al via la riqualificazione del giardino di piazzale Piola

Ventuno alberi di ciliegio intervallati da undici panche in granito rosa e un nuovo percorso pedonale a forma di goccia per richiamare la leggerezza dell’acqua. Così sarà in primavera il giardino Teresa Pomodoro in piazzale Piola a Città Studi, grazie all’intervento di riqualificazione in partenza in questi giorni promosso da Spazio Teatro NO’HMA Teresa Pomodoro nell’ambito di “Cura e adotta il Verde pubblico”.

“Ringraziamo Livia Pomodoro e Spazio Teatro NO’HMA per un intervento importante per tutto il quartiere che si inserisce nella strategia di valorizzazione delle piazze della città – dichiara l’assessore al Verde Pierfrancesco Maran -.  Si tratta di un progetto particolarmente interessante perché crea un legame tra ambiente, spazio pubblico e cultura nel ricordo di una grande artista milanese”.   

“Presto questo giardino verrà restituito alla città in una nuova veste e dimensione – dichiara Livia Pomodoro – e sarà uno spazio libero proprio come lo spirito che da sempre anima l’attività del teatro No’hma, di cui mia sorella è stata ispiratrice straordinaria. Sono particolarmente lieta di fare questo dono alla città Milano, città che io e mia sorella tanto abbiamo amato e tanto ci ha dato.” 

Il progetto si completerà con la posa di un monumento composto da cinque gradoni cilindrici di diverse altezze sui cui saranno poste le opere dello scultore Kengiro Azuma: “Colloquio”, una scultura formata da due rospi in bronzo, e la “MU – 765 Goccia”. Un’installazione che ricorda una scenografia teatrale, capace di rappresentare un teatro a cielo aperto. Dal passaggio pedonale di via Pacini infine si potrà raggiungere il monumento attraverso una nuova pavimentazione larga quattro metri in direzione del teatro, a simboleggiare un dialogo tra Teresa Pomodoro e l’artista Azuma.

Giardino Teresa Pomodoro, piazza Piola, Città Studi, Verde Pubblico,

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

13 commenti su “Milano | Città Studi – Al via la riqualificazione del giardino di piazzale Piola”

  1. peccato che si potra’ accedere al prco nsolo da un lato. Non sarebbe meglio connetterlo a tutte le strade radiali attraverso attarversamenti pedonali frequenti?

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  2. L’unica parte viva di quella piazza sono i marciapiedi. Era meglio allargare quelli e mettere lì alberi, stringendo la rotatoria che comunque non potrà mai essere un parchetto invitante. Meglio una fontana, un monumento visibile dalla piazza.
    L’opera di pomodoro t. Non mi sembra valorizzata in quel contesto.

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  3. Ma rrivando da vi Donatello o via Nöe deve sempre farsi mezzo giro della piazza? Cioè, l’unico accesso continuerà a rimanere quellod a via Pacini?

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  4. Si ma anche voi che vi lamentate sempre, c’è un solo accesso pedonale? ma perché è un giardino fatto per le macchine, se tu ci vuoi andare basta che prendi la macchina e ci vai, la lasci in seconda fila e ci puoi accedere da qualsiasi lato tu voglia, basta essere pigri, prendete la macchina, Milano è una delle poche capitali europee fatta a misura di autoveicolo.

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