Milano | Porta Venezia-Monforte-Vittoria – Cantiere Cavo Redefossi, aggiornamento

Proseguono i lavori per il consolidamento del cavo Redefossi, lungo il suo percorso sotterraneo che va da Porta Nuova, dove nasce all’altezza del ponte delle Gabelle (incrocio viale Monte Grappa e via Melchiorre Gioia) dalle acque del Naviglio della Martesana, combinate con le acque del fiume Seveso, attraversando la città sottoterra per sfociare nel Lambro a Melegnano. Attraversando piazza Principessa Clotilde (Porta Nuova), piazza della Repubblica, piazza Oberdan (Porta Venezia), piazza Cinque Giornate (Porta Vittoria) e piazza Medaglie d’Oro (Porta Romana), dove si piega per discendere lungo Corso Lodi sino al confine della Città.

Il lungo intervento iniziato nell’estate del 2019, al canale interrato, in questi giorni si è concentrato più a nord per la seconda fase, ovvero verso Porta Venezia, per l’esattezza in viale Piave angolo via Morelli e viale Premuda angolo Pietro Maestri, oltre ad occupare ancora la parte centrale di Piazza Cinque Giornate e gli incroci lungo viale Monte Nero.

Qui sotto il cantiere di viale Piave angolo via Morelli, dove si vede il flusso del canale (anche l’olezzo) e le nuove aperture. Il canale sotterraneo corre lungo i viali nella parte dispari (lato centro città).

Qui sotto il cantiere ancora presente di piazza Cinque Giornate.

Il Comune ha pianificato una serie di interventi suddivisi in lotti per consolidare le gallerie sotterranee. La prima parte dei lavori ha riguardato appunto il tratto che scorre sotto viale Monte Nero, tra piazza Cinque Giornate e piazza Medaglie d’Oro, mentre ora l’intervento riguarda i viali Piave e Premuda.

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2 commenti su “Milano | Porta Venezia-Monforte-Vittoria – Cantiere Cavo Redefossi, aggiornamento”

  1. La manutenzione è cruciale. Se non la fai, per anni nessuno lo vede, fino a quando poi ti ritrovi con danni da gestire e tutti che si lamentano che manca manutenzione.
    Sarebbe da dire nulla di speciale, ma nel nostro paese purtroppo non puoi darlo per scontato.

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