Milano | Castello – Più di un anno fa l’approvazione del progetto di riqualificazione per la piazza…

Era il 3 dicembre 2019, e 14 mesi dopo, poco più di un anno, la situazione per riqualificare piazza Castello pare sia stata dimenticata.

Ed invece, pare, i lavori per Piazza Castello sono stati finalmente aggiudicati, passo avanti per l’avvio del cantiere a breve. 

Intanto per fortuna non ci sono più turisti per il momento, causa pandemia, altrimenti, questo sarebbe lo spettacolo desolante che vedrebbero…

Ricordiamo che il progetto di riqualificazione sottoposto a dure regole dalla Svrintendenza, e approvato sia da essa che dalla Giunta, prevede l’avvio dei lavori per il primo lotto di intervento – relativo alle aree di piazza Castello e via Beltrami, a cui seguirà, chissà quando, l’area di Largo Cairoli (speriamo per le Olimpiadi – ma ne abbiamo seri dubbi). 

Rispetto al progetto preliminare redatto dagli architetti Genuizzi, Strambio, Banal e Ragazzo, quello definitivo, sottoposto alla Sovrintendenza, ha visto alcune modifiche non sostanziali, consistenti principalmente nella realizzazione di un triplice filare alberato sulla piazza, nell’incremento delle nuove alberature (passate da circa 130 a 184) e delle aiuole e nella rivisitazione della pavimentazione di via Beltrami, non più in calcestre ma in Granito bianco di Montorfano e di Beola grigia.

Approvato il progetto definitivo, si procederà quindi con la progettazione esecutiva e il conseguente avvio della procedura di gara, con l’obiettivo di avviare i lavori entro quest’anno, il 2021, per un importo complessivo di 9,9 milioni di euro.

Qui di seguito a sinistra la situazione ora e la situazione come sarà.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

19 commenti su “Milano | Castello – Più di un anno fa l’approvazione del progetto di riqualificazione per la piazza…”

  1. Mi vengono i brividi a ricordare com’era prima della pedonalizzazione: bus e taxi parcheggiati in mezzo a via Beltrami, auto e scuter che sfrecciavano davanti al castello. In pratica un fermata dell’autostrdale in pieno centro, con relativo abbandono…
    W la pedonalizzazione!

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  2. Continuo a sostenere che per effettuare una vera riqualificazione delle zona Il transito alle vetture in Foro Bonaparte andrebbe vietato all’altezza di Largo Cairoli tagliando ciao la città in due ed obbligando le vetture a circumnavigare la città per i vari spostamenti. Soluzione questa adottata in molti centri città Europei.

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  3. Continuo a sostenere che per effettuare una vera riqualificazione delle zona Il transito alle vetture in Foro Bonaparte andrebbe vietato all’altezza di Largo Cairoli tagliando così la città in due ed obbligando le vetture a circumnavigare la città per i vari spostamenti. Soluzione questa adottata in molti centri città Europei.

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  4. Ecco appunto, cerchiamo di mettere il prima possibile “al sicuro” la pedonalizzazione di Piazza Castello prima che qualche folle provi a riaprirla al traffico (attualmente è ancora fisicamente presente una sede stradale in Piazza castello). Poi penseremo a anche alla pedonalizzazione di Largo Cairoli.

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    • Andrea tu vivi fuori dalla realtà….milano non è un paesino di campagna…non puoi pedonalizzare così a vanvera, è una città ultra commerciale.

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      • Proprio perché è una città commerciale e non un paesino di campagna che bisogna pedonalizzare, così la gente invece di stare ferma in coda a sprecare benzina o invece di perdere tempo a trovare il modo più fantasioso per parcheggiare, può andare in giro al sicuro a fare acquisti spensierati.

        Ti ricordo che dove ora (ma sarebbe meglio dire: l’anno scorso) vedi turisti che scattano foto con il gelato in mano prima c’erano una sfilza di auto parcheggiate, ferme, ad aspettare Godot e a rovinare dei nostri preziosi turisti.

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      • Ma come strapazzo si fa nel 2021 a sostenere che in una città europea come Milano non si possa pedonalizzare una piazza monumentale come quella del castello? Ma cose da fuori di testa.

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        • È una lamda desolata di notte piazza castello, inoltre non c’è un bar non c’è un ristorante..non c’è niente…per cui non ha senso averla pedonalizzata…

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          • Adesso arriveranno i bar.

            Prima non aveva senso aprire locali di fronte autostrada.

            Con un bel parco invece presto o tardi arriveranno.

  5. Non che il progetto di restyling sia entusiasmante… purtroppo come spesso a Milano si è optato per il minimo sindacale.

    Quanto meno potevano evitarsi la farsa di far votare i progetti dai cittadini e poi scegliere non quello votato da loro, ma quello più economico e semplice da fare. Se i vincoli di progetto erano questi potevano dirlo subito.

    per fortuna (una volta tanto) è almeno intervenuta la soprintendenza a limitare la follia del calcestre ovunque. Funzionerà nei parterre dei boulevard di Parigi, dove la manutenzione è impeccabile, a Milano in pochi mesi sarebbe diventato un pantano d’inverno e un deserto dei tartari di polvere d’estate.

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  6. Chiudere Largo Cairoli sarebbe veramente una buona cosa. Se le macchine devo attraversare la città possono e devono utilizzare le Circonvallazioni. Ai giorni nostri il centro di una città e il suo suolo sono troppo preziosi per essere inquinati da auto in cosa o parcheggiate ovunque.

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    • Non ne sarei così sicuro. Si tratta ormai di una soluzione adottata da molte città…e guarda caso si tratta di quelle città dove la qualità della vita è più alta.

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  7. Che nostalgia dei pullman dell’autostradale con i motori sempre accesi, dei taxi in fila e di auto e scooter che sfrecciavano davanti al castello… questa pedonalizzazione è un vero errore… avrebbero invece dovuto mettete a parcheggio pure dentro al castello!
    Anzi, potrebbero togliere la statua in mezzo a Cairoli che rallenta il traffico!

    Cari signori anti pedonalizzazione, siete fermi agli anni ’70…

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  8. Spero vivamente anch’io che pedonalizzino tutto. La passeggiata da San Babila all’arco della Pace dovrebbe essere totalmente pedonale invece c’è il grande intoppo di piazza Castello con il fiume di auto ininterrotto a creare caos e rumore.

    Andrebbe pedonalizzato anche corso Venezia per arrivare a Corso Buenos Aires, il vero problema della città, da pedonalizzare almeno nei weekend per poi pensare a qualcosa di strutturale per le Olimpiadi. Secondo me ci arriveremo. Le auto? Andranno altrove, la maggioranza delle persone non si sposta in auto. Saranno sempre più marginali nella mobilità del futuro.

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