Trasporti | Aeroporti – Integrazione treno-aereo: a che punto siamo?

Il treno, che con l’avvio dell’Alta Velocità aveva dato del filo da torcere al mondo dell’aviazione civile, ora sembra destinato a diventare un alleato indispensabile. A che punto siamo?

Fiumicino – Leonardo da Vinci

L’aeroporto di Fiumicino è al momento collegato con il servizio Leonardo Express. Obiettivo del piano è quello di sviluppare maggiormente i collegamenti ferroviari con l’aeroporto di Fiumicino con il resto della regione. L’investimento di 300 milioni di euro consentirà una gestione migliore del traffico ferroviario: saranno realizzati 2 nuovi binari all’esterno della stazione (lato Est e lato Ovest), sarà prolungato di circa 40 metri il binario lato Ovest, saranno realizzate due bretelle di collegamento (bivio Maccarese e bivio Ponte Galeria) per la creazione di un nuovo itinerario di collegamento con l’aeroporto, nonché il quadruplicamento della linea tra Ponte Galeria e Fiumicino. Previsti inoltre interventi puntuali sulla linea tra Roma Ostiense e Fiumicino.

Malpensa – Città di Milano

L’aeroporto di Malpensa è già collegato sia alla viabilità stradale che alla rete ferroviaria gestita da Ferrovie Nord Milano. Il servizio ferroviario Malpensa Express collega le stazioni di Milano Bovisa, Milano Cadorna, Milano Porta Garibaldi, Milano Centrale, direttamente con i Terminal 1 e 2 di Malpensa Aeroporto. Il progetto prevede il collegamento a Sud dell’aeroporto di Malpensa con l’infrastruttura ferroviaria nazionale, direttamente con la linea Alta velocità Milano-Torino, sfruttando l’attuale linea Fnm Malpensa–Novara e due nuove interconnessioni, una lato Torino e un’altra lato Milano. In questo modo sarà possibile connettere l’aeroporto di Malpensa alla rete Alta velocità e realizzare collegamenti diretti per l’aeroporto dai poli serviti dalla rete Av. Attualmente è stata completata la fattibilità e sono disponibili le risorse per le attività progettuali. Il progetto, del valore complessivo di 173 milioni di euro, è finanziato per la sola progettazione. Le risorse per la realizzazione delle opere sono previste nei prossimi aggiornamenti annuali del Contratto di programma parte investimenti.

Genova – Cristoforo Colombo

Sulla linea Genova Voltri–Genova Sampierdarena saranno realizzate le fermate Erzelli/Aeroporto e Cornigliano Est, quest’ultima in sostituzione della fermata già esistente. Sono previsti anche interventi di riqualificazione nella stazione ferroviaria di Sestri Ponente e la rivisitazione del Piano Regolatore ferroviario. L’intervento sarà attivato per fasi nel periodo 2022–2025. A lavori ultimati (ferroviari e aeroportuali), l’aeroporto di Genova e la rete ferroviaria ligure saranno collegate mediante cabinovia da Erzelli. Il progetto, del valore complessivo di 70 milioni di euro, è interamente finanziato. È in corso l’attività negoziale delle fermate di Erzelli /Aeroporto e Cornigliano.

Venezia – Marco Polo

Con un investimento di circa 475 milioni di euro, finanziato per 425 milioni di euro, sarà possibile realizzare un’interconnessione di circa 8 chilometri lungo la linea Venezia Mestre-Trieste. Il nuovo tracciato a doppio binario affiancherà in superficie la bretella autostradale per l’Aeroporto Marco Polo per poi proseguire in galleria con un solo binario fino alla stazione interrata del terminal aeroportuale. Il tracciato proseguirà poi realizzando un “cappio” e ricongiungendosi con il tratto in superficie. La fine dei lavori è prevista entro il 2025. Il progetto definitivo è stato completato ed è in corso l’iter autorizzativo: per il completamento delle coperture finanziarie è in corso la definizione di una specifica convenzione con Save che cofinanzierà l’intervento.

Bergamo – Caravaggio

L’Aeroporto di Orio al Serio è attualmente raggiungibile, oltre che con l’auto, anche con un servizio di trasporto bus (Autostrada A4). Il futuro collegamento ferroviario a doppio binario con la stazione di Bergamo consentirà di allacciare direttamente l’aeroporto alla rete ferroviaria nazionale, incrementando l’offerta di trasporto intermodale, migliorando il servizio di Trasporto pubblico locale, con riduzione degli impatti sull’ambiente. Alla conclusione del progetto (entro il 2025) l’aeroporto di Orio al Serio potrà essere collegato direttamente con Milano, con percorrenze tra 50 e 60 minuti a seconda del numero di fermate intermedie programmate, mentre sarà possibile raggiungere l’aeroporto da Bergamo in 10 minuti. L’opera è strategica anche per l’Olimpiade invernale del 2026.

Catania – Vincenzo Bellini

Il 13 marzo 2020 Fs ha inaugurato la fermata di Catania Aeroporto–Fontanarossa, completata da Rete ferroviaria italiana (gruppo Fs) nel rispetto del cronoprogramma predisposto con la Regione Siciliana, nonostante l’emergenza Covid-19. Lo stesso giorno è stato inaugurato il servizio commerciale di Trenitalia (sempre gruppo Fs). La fermata Catania Aeroporto–Fontanarossa si inserisce in posizione baricentrica nello scenario degli interventi ferroviari in corso di evoluzione per l’asse ferroviario Messina–Catania–Palermo e per il Nodo di Catania. L’investimento economico è stato di 6.5 milioni di euro.

Brindisi – Aeroporto del Salento

All’interno del portafoglio investimenti di Rfi è anche prevista la realizzazione del collegamento ferroviario con l’aeroporto di Brindisi. Il progetto ha un costo complessivo di 112 milioni di euro con risorse per 60 milioni di euro a carico del Fondo Sviluppo e Coesione; il completamento della copertura finanziaria è prevista in ambito Recovery Plan. È stato presentato un progetto per la realizzazione di una linea a semplice binario tra la Stazione di Brindisi e l’Aeroporto, con 2 bretelle una verso Taranto/Bari, l’altro verso Brindisi/Lecce in modo da consentire potenzialmente servizi ferroviari da tutte le principali località pugliesi. È prevista la realizzazione di una nuova stazione a servizio dell’aeroporto con 2 binari. Conclusa la progettazione definitiva, è in avvio l’iter autorizzativo. Si prevede di completare il nuovo collegamento entro il 2025.

Gianfranco Battisti, Amministratore Delegato e Direttore Generale del gruppo FS Italiane ha dichiarato:

«È di fondamentale importanza, per rilanciare il turismo in Italia, fra i settori più duramente colpiti dalla pandemia, facilitare le connessioni fra le tre porte di accesso del Paese: stazioni, porti e aeroporti. Per questo abbiamo avviato un importante piano di potenziamento dei collegamenti ferroviari con gli aeroporti con l’obiettivo di sviluppare un sistema intermodale della mobilità che possa favorire la ripresa del turismo nel nostro Paese. Con un’attenzione particolare al Sud, dove Fs investirà il 45% delle risorse provenienti dal Recovery Plan in nuove infrastrutture e nel potenziamento di quelle esistenti».

fonte: Corriere Economia

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