Milano | Duomo – Inaugurato alla Loggia dei Mercanti il monumento alla Resistenza

Ieri si è tenuta la cerimonia per l’inaugurazione del luogo commemorativo nel portico della Loggia dei Mercanti. Venti sedute di varie dimensioni di fronte a due stele commemorative in vetro che riportano citazioni di Primo Levi e Vittorio Foa.   

L’inaugurazione si è tenuta alla presenza del Sindaco di Milano Giuseppe Sala, del Presidente di ANPI Milano Roberto Cenati e dell’architetto Antonio Boeri, secondo il progetto “Milano per la Resistenza”, donato al Comune dall’ANPI – Comitato provinciale di Milano e firmato dallo Studio Stefano Boeri Architetti.

Si porta a compimento così un percorso di riqualificazione della medievale Loggia dei Mercanti iniziato nel 2014 con la posa di una prima stele e sviluppato con la piattaforma Milano è memoria, a cui oggi si aggiungono due nuove stele commemorative in vetro stratificato e base zavorrata di 160 x 40 centimetri, sulle quali sono inscritte due frasi, di Primo Levi e Vittorio Foa:

“Occorre essere diffidenti con chi cerca di convincerci con strumenti diversi dalla ragione, ossia con i capi carismatici: dobbiamo essere cauti nel delegare ad altri il nostro giudizio e la nostra volontà. È meglio rinunciare alle verità rivelate, anche se ci esaltano per la loro semplicità. È meglio accontentarsi di altre verità più modeste e meno entusiasmanti, quelle che si conquistano faticosamente, a poco a poco e senza scorciatoie, con lo studio, la discussione e il ragionamento, e che possono essere verificate e dimostrate”.

“Oggi per me si è antifascisti quando si rispetta l’altro, quando non si pretende di distruggerlo e nemmeno di assimilarlo, cioè di ridurre il suo pensiero, la sua identità, al nostro pensiero, alla nostra identità. Antifascismo è, per me, l’ansia di intervenire contro l’ingiustizia, piccola o grande che sia, di intervenire contro ogni minaccia alla libertà”.

Di fronte alle stele sono poste le venti sedute in beola di diverse dimensioni.

Chissà se questo sarà anche l’inizio per una nuova “vita” di quest’importante monumento cittadino, il Palazzo della Ragione, che fu sede municipale dal 1251 al 1786, quando per volere dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria che lo trasformò e ingrandì come sede dell’archivio. Ma il Comune, pare dimenticarsene ogni tanto, lasciando una scala a lato completamente imbrattata e degradata e una piazza bellissima sottovalutata. Temiamo inoltre che queste sedute portino a facili bivacchi, speriamo di sbagliarci.

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11 commenti su “Milano | Duomo – Inaugurato alla Loggia dei Mercanti il monumento alla Resistenza”

  1. Quella scala è una delle cose più orribili mai concepite. Non in senso assoluto, ma addossata lì, come una brutta malattia, è un crimine contro l’umanità.

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    • In realtà in sé non è brutta, è solo fuori contesto.

      Ma se hai in mente alternative per fare una scala antincendio (obbligatoria) “in contesto” con un edificio che risale all’anno mille, faccelo sapere.

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      • Infatti ho precisato “non in senso assoluto”. C’è poco da fare, nessuna scala antincendio potrebbe essere gradevole in quella posizione, nemmeno a chiamare il Piermarini. Ma quel turchese, quella struttura sbilenca, l’albero di acciaio… dai, ci si sono messi di impegno per creare un obbrobrio. Poi, la stessa scala, la metti in un altro contesto ed è bellissima.

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        • La scala è stata pensata appositamente per risaltare in quanto di fatto impossibile realizzarne una “in stile”. Il suo peccato non è quello. Se fosse pulita e se si rimuovesse quella tremenda cesata di legno stile baraccopoli assumerebbe immediatamente un senso.

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  2. Non ho avuto modo di vedere di persona la nuova sistemazione di piazza Marcanti con le stele ecc sotto al Palazzo della Ragione ma dalle foto direi senza dubbio che è ben misera cosa e brutta. un po’ più di gusto creativo e di sensibilità per un luogo specialissimo come l’angolo di piazza dei Mercanti Milano lo meritava! possibile che a Milano non si sia capaci di fare arte contemporanea con stile e senso del bello con un significato?!? vedo solo brutture e arredo urbano di scarso livello. davvero meglio il vuoto che questi cassoni di pietra che ingombrano visivamente e basta!

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  3. A me la scala non dispiace, anche come contrasto con il palazzo, ce ne sono vari esempi simili nel mondo, il problema e’ che e’ completamente abbandonata, c’e’ una recinzione di lavori in corso da anni.
    Un po’ come successo per il bellissimo pont de fer di porta Genova, iper fotografato quando era in funzione, poi il comune quando doveva sistemarlo ha deciso semplicemente di chiuderlo per dei lavori in corso mai iniziati e di lasciarlo marcire.
    Ora demolirlo costera’ meno che sistemarlo.

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  4. Tutto molto brutto la sistemazione della Loggia sembra un succursale di Mc Donals e posteggio dei Riders la piazza piena di tavolini di paninari e odore insopportabile, la loggia va chiusa con cancellate o Plexigas più che un installazione alla memoria sembra un Suk.
    La Piazza dei Mercanti è una delle piazze più belle di Milano ma alla Giunta sembra non interessare manca in progetto e si vede.

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  5. come volevasi dimostrare la loggia è tornata ad essere quello che era, a pochi gironi dall’inaugurazione, ovvero un luogo di bivacco e cazzeggio per gli irriducibili fan di Mc Donald’s………e non solo, e poi che dire di Palazzo della Ragione, non doveva essere dedicato a rassegne permanenti sulla fotografia?Qualcuno ne ha notizia di una sua inaugurazione?A me pare non pervenuto, visto lo stato di degrado in cui si trova l’ingresso (ormai un pisciatoio); di solito i sindaci uscenti a fine mandato si affrettano ad inaugurare e a presenziare e tagliare nastri, ma qui è evidente che ancora una volta ha prevalso la componente ideologica,per un intervento mediocre e di basso profilo (ma ormai ci siamo abituati!), ignorando totalmente il complesso monumentale nel suo insieme, che come sollecitato da voi di UF,andrebbe valorizzato e riqualificato.

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