Aggiornamento fotografico di fine luglio dal cantiere di via Tremelloni e via Adriano per il prolungamento della metrotranvia 7.
Si tratta del prolungamento della linea tranviaria che dalla Bicocca proseguirà attraversando il distretto di Precotto per continuare attraverso il Quartiere Adriano, dove si attesterà a lato della via Adriano. Sarà predisposto per proseguire in futuro verso Cascina Gobba e la fermata della metropolitana M2. L’entrata in servizio sarebbe prevista per maggio/giugno 2022. Il costo dell’opera è di 3,4 milioni di euro, interamente a carico del Comune di Milano.
Iniziamo con l’area all’angolo con via Vipiteno, davanti al centro commerciale.
Sul lato opposto si sta predisponendo il terreno per portare la rotatoria del tram che gli consente il cambio di marcia (in futuro dovrebbe proseguire per Cascina Gobba e collegarsi con la stazione della metropolitana 2.
Mentre qui una serie di foto del percorso lungo via Tremelloni verso Precotto, dove anche qui si è cominciato da diverse settimane a posare i primi binari e sistemare i marciapiedi con le nuove fermate.
Foto: Roberto Arsuffi
Tag: Precotto, Quartiere Adriano, Crescenzago, Via Adriano, Metrotranvia, Tram, Tranvia, Via Tremelloni, Parco Franca Rame, Parco Sandra Mondaini e Raimondo Vianello
Ma quant’è bello questo tram.
Chiamatelo come vi pare ma il tram è proprio bello.
Bella anche la ciclabile della quale nessuno parla mai e che consentirà agli abitanti di Adriano di prendere direttamente la rossa senza dover andare a Crescenzago e fare scambio a Loreto oppure per raggiungere il nuovo centro commerciale di Monza… no scusa Sesto… anzi no è comune di Cinisello.
Non capisco perché non se ne parla mai visto che sono soldi spesi per un nuovo servizio ai cittadini.
Progetto bello, a mio vedere, ed interessante!
Che scenari di immensa tristezza, desolazione e profondo squallore. Ma era tanto difficile pianificare questo pezzo di città, creando un luogo invece di un NON Luogo!??
Se questa è una città…
E’ sempre bello il tram!
Siamo a Giugno 2022 ed è tutto stranamente fermo