Milano | Loreto – Le deliziose villette di via della Majella

La zona di Loreto, che si estende in una vasta area attorno all’omonimo piazzale, è stata urbanizzata all’inizio del Novecento, anche se qualche antico cascinale era già presente e soprattutto all’altezza dell’attuale piazza Argentina si trovava l’antica chiesetta della Madonna di Loreto che poi ha dato il nome alla rotonda e al quartiere.

Spesso non si presta attenzione alle case, ma a volte si scorgono vere delizie che noi – pian piano – cerchiamo di farvi notare.

Lungo il tratto orientale di viale Abruzzi, tra i civici 66 e 68 si apre una stradina privata dedicata al massiccio montuoso dell’Appennino centrale della Majella.

La via della Majella è una via a fondo cieco, lunga circa una novantina di metri e un tempo chiusa da una catena, due piloni sormontati da una sfera ancora ricordano il luogo privato.

Urbanizzata come il resto del quartiere a partire dal primo decennio del Novecento, la via si presenta, anche se bisognosa di manutenzione (l’arredo urbano è tremendo e sciatto) abbastanza omogenea, anche se sono presenti degli edifici moderni, con deliziose villette incastrate nell’isolato.

La maggior parte delle case, sul lato settentrionale (dispari), con piccolo giardino condominiale, venne realizzate tra il 1912 e il 1925/28.

Anzitutto sulla sinistra della via, entrando, troviamo la bellissima casa al civico 1 e 3. Si tratta di una palazzina doppia di due livelli, piano rialzato, primo piano e un secondo piano arretrato in facciata con un terrazzo, realizzata in un tardo liberty, con ogni probabilità tra il 1923 e il 1924. Di particolare effetto sono i due bovindo posti ai lati dell’edificio, sostenuti da due mensoloni sinuosi e abbracciati da due cornicioni spezzati nel mezzo per mostrare la decorazione floreale posta sopra la finestra. Uno dei decori riporta una cifra o una data che probabilmente indica la data del restauro effettuato nel 1969 (o magari ci sbagliamo). Quattro finestre separano i due bovindo, mentre gli ingressi condominiali si trovano ai lati dello stabile. Un piccolo giardino circonda la casa.

A fianco troviamo la casetta liberty del civico 5, realizzata su progetto dell’Ingegnere Eugenio Crespi nel 1923, purtroppo rialzata di un piano qualche tempo fa, anche se in maniera abbastanza aderente allo stile (purtroppo crediamo siano stati eliminati i cornicioni originali). Nel restauro, purtroppo, forse anche per via dei costi, non è stato restaurato il fregio riccamente decorato a motivi floreali.

Di fronte troviamo l’edificio del civico 6, una palazzina di due piani con mansarda. Più sobria, il prospetto è di un liberty in versione eclettica. Infatti l’aspetto predominante è d’ispirazione neo-rinascimentale.

Tornando sul lato dispari della via alla palazzina del civico 7, anch’essa in stile eclettico-liberty e probabilmente realizzata intorno al primo decennio del ‘900.

Portiamoci in fondo alla via, dove si trovano due palazzine anch’esse, in stile eclettico, una, il civico 12, più ispirato dal rinascimento, mentre l’ultima, il civico 14 realizzato nel 1924 su progetto dell’ingegnere Lorenzo Salvini, ispirato più alle forme medievali, con finestre ogivali, mensole elaborate, mattoni e decori a graffiti.

Sullo sfondo della via si trova l’edificio nel cortile di viale Gran Sasso 18/18A, che presto sarà riqualificato completamente. Vicino sorgerà il nuovo complesso residenziale di via Garofalo Paisiello.

Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi

Tag: Viale Abruzzi, Loreto, viale Gran Sasso, Via della Majella, Liberty, Architettura

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

1 commento su “Milano | Loreto – Le deliziose villette di via della Majella”

Lascia un commento