Milano | Baranzate – Firmato il protocollo per la riqualificazione dell’Ex Cava Ronchi

Ieri, mercoledì 15 settembre, è stato ufficialmente firmato a Palazzo Lombardia lo Schema di Protocollo d’intesa per la riqualificazione ambientale, urbana, infrastrutturale e sociale del sito dell’Ex Cava Ronchi. Si trova nell’area meridionale del Comune di Baranzate, al confine con Milano, l’area di Mind (ex-Expo), l’autostrada e Roserio. Presenti alla ratifica del documento anche rappresentanti delle Amministrazioni comunali.

La firma di oggi è molto significativa – commenta l’Assessore allo Sviluppo Città Metropolitana, Giovani e Comunicazione di Regione Lombardia Stefano Bolognini – perché rappresenta un primo passo per avviare, con la supervisione di Regione Lombardia, la riqualificazione complessiva di un’area che da anni è inutilizzata e che può essere adeguatamente valorizzata. Non solo, con questo protocollo siamo riusciti, con soddisfazione di tutte le parti in causa, a sbloccare una situazione di stallo che si trascinava da anni senza trovare soluzioni. Grazie all’intervento di Regione, quindi, in tempi ragionevoli, si potrà pervenire ad un progetto di riqualificazione condiviso, innovativo e sostenibile dal punto di vista ambientale“.

Tra gli obiettivi individuati dal protocollo sarà imprescindibile una bonifica complessiva del sito dell’Ex Cava Ronchi, per evitare qualsiasi rischio ambientale o problematiche che possano mettere a rischio le peculiarità naturalistiche del territorio. Non solo, sarà importante anche procedere alla riqualificazione di alcune aree private localizzate nel Comune di Milano attivando i relativi interventi di recupero e, eventualmente, di bonifica. Infine, parallelamente, sarà necessario valorizzare, dal punto di vista del paesaggio, le aree interessate dalle fasce di tutela derivanti dalla presenza nell’area del torrente Nirone, creando, ad esempio, nuove connessioni ecologiche e per la mobilità ciclabile.

La firma di oggi – conclude l’Assessore regionale allo Sviluppo Città Metropolitana – è un primo passo: ora, come Regione, auspichiamo che, in tempi ragionevoli, si possano verificare e trovare le soluzioni migliori per riqualificare e rigenerare un’area altrimenti in disuso, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale degli interventi e alla natura del territorio nel suo complesso“.

Il nostro assessorato – afferma l’Assessore all’Ambiente e ClimaRaffaele Cattaneo – ha seguito con attenzione le questioni legate alla bonifica di quest’area, da tempo inserita nel censimento delle aree da bonificare. Un’area su cui esisteva una cava che poi è stata riempita da rifiuti urbani e industriali. Ho apprezzato l’accelerazione che in questi ultimi mesi ha avuto il lavoro che ha portato alla firma di questo protocollo, che consentirà il rilancio dell’area e il suo risanamento dal punto di vista ambientale. La cabina di regia che verrà costituita sarà il punto di confronto e individuazione degli interventi di bonifica che la Regione si è impegnata a favorire e che sosterrà anche attraverso l’utilizzo dei propri strumenti normativi. La bonifica rappresenta quindi un elemento propedeutico a un recupero funzionale e alla riqualificazione dell’area, che deve coniugare ambiente e crescita della città“.

Per ora circola un progetto di Park Associati, ma non siamo ancora sicuri che sia quello scelto e soprattutto quello definitivo.

Referenze fotografiche: Park Associati, Google Map

Info: Regione Lombardia

Tag: Ex Cava Ronchi, Baranzate, Mind, ex-Expo, Roserio, Progetto

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

4 commenti su “Milano | Baranzate – Firmato il protocollo per la riqualificazione dell’Ex Cava Ronchi”

  1. Visto il commento (e visto l’andazzo dei commenti su questo blog) mi piacerebbe capire dove vivete voi tutti per definire ogni progetto brutto e tutti copie di altri. Spero in una bella villa del 1800, protetto dalla Soprintendenza delle Belle Arti

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  2. Manca solo un piccolo particolare: l’area è privata, spenderemo soldi pubblici a vantaggio dei privati?
    Se si, ho anch’io dei lavori da far fare

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